Ultimo aggiornamento 9 minuti fa S. Bernardo vescovo

Date rapide

Oggi: 12 marzo

Ieri: 11 marzo

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Salute e BenessereCava de' Tirreni: oltre 15mila firme per rafforzare ospedale e 118

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Salute e Benessere

Cava de' Tirreni, ospedale, sanità, manifestazione, 118, petizione

Cava de' Tirreni: oltre 15mila firme per rafforzare ospedale e 118

I Comitati Uniti stanno lavorando per organizzare una manifestazione. Tra le richieste, maggiore chiarezza sul destino del Santa Maria dell’Olmo

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 5 ottobre 2021 10:35:13

Oltre 15mila firme per rafforzare l'ospedale di Cava de' Tirreni ed il servizio del 118. E' il risultato del lavoro dei Comitati Uniti per la difesa dell'Ospedale di Cava de' Tirreni e il diritto alla salute, da sempre impegnati nella tutela della sanità cavese (e non solo).

Dopo la battaglia per riaprire il reparto di rianimazione al "Santa Maria Incoronata dell'Olmo", i membri dei Comitati Uniti hanno deciso di perseguire nuovi obiettivi: il ripristino del reparto di ginecologia, o in alternativa un ambulatorio h24, il potenziamento dell'organico, vista la carenza di medici in diverse divisioni, e salvaguardare il servizio di emergenza territoriale. Per fare questo si è pensato ad una petizione da inviare alle massime autorità cittadine, regionali e statali.

«La cifra esatta sarà comunicata fra una decina di giorni - spiega Paolo Civetta al quotidiano "Il Mattino" - quando finiremo di raccogliere i moduli che sono stati distribuiti nei vari negozi e punti vendita cittadini. É evidente che si tratta di una cifra approssimativa. Di certo c'è stata una grande partecipazione dei cavesi, a dimostrazione del grande interesse e soprattutto del bisogno di sicurezza in ambito sanitario. Per troppo tempo non si è fatto nulla davanti al continuo depotenziamento del nostro ospedale: una lenta agonia. Ora è venuto il momento di dire basta».

I Comitati Uniti stanno lavorando per organizzare una manifestazione. Tra le richieste, maggiore chiarezza sul destino del Santa Maria dell'Olmo ed, in particolare, quali sono i programmi e le scelte della direzione dell'azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona per il presidio cavese. Parallelamente, i Comitati denunciano le difficoltà degli operatori sanitari per il 118 e, soprattutto, il mancato arrivo di nuovi medici: «Il personale ed i mezzi sono scarsi - spiegano - e soprattutto non vengono ben filtrate le chiamate e di conseguenza si impegnano ambulanze e personale per interventi che si rivelano da codice bianco, con il rischio che se si verifica un codice rosso l'ambulanza ed il medico non ci sono o semmai devono arrivare da un comune vicino. Se va avanti così nessun medico vorrà più lavorarci».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10291467104

Salute e Benessere

Ospedale di Salerno: dopo un anno di interdizione rientra in servizio il professor Enrico Coscioni

Il rientro in servizio del professor Enrico Coscioni all'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno, a seguito della scadenza del termine di interdizione dalla professione medica, segna un nuovo capitolo per il reparto di Cardiochirurgia. A partire da ieri, infatti, il primario ha potuto...

Battipaglia, inaugurata la nuova TAC di ultima generazione all'ospedale Santa Maria della Speranza

Inaugurata ieri mattina all'ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, alla presenza della Direzione Strategica dell'ASL, della Direzione di Presidio, del Sindaco di Battipaglia e del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la nuova TAC di ultima generazione, una strumentazione ultra...

Turni di guardia al Ruggi di Salerno, Polichetti (Udc): "Pensionati in servizio mentre gli universitari sono esclusi"

In un periodo critico per la sanità in provincia di Salerno, l'Azienda ospedaliero-universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" sta affrontando sfide significative, non solo a causa della grave carenza di personale medico, ma anche per scelte dirigenziali discutibili. La recente decisione del...

Sanità in affanno a Salerno: lo SPI CGIL denuncia carenze e privatizzazione dei servizi

L’impoverimento della sanità e dei servizi socio-sanitari assistenziali nella provincia di Salerno è sempre più grave, lasciando senza assistenza o con supporto ridotto anziani e persone fragili. A denunciare la situazione è lo SPI CGIL Salerno, che con una nota firmata dal Segretario Generale Arturo...

Anestesia pediatrica, il Nursind Salerno risponde ai vertici del Ruggi: "Serve un tavolo istituzionale, non polemiche"

Il Nursind Salerno interviene con fermezza sulla problematica delle anestesie pediatriche, ribadendo la necessità di un'organizzazione sanitaria efficiente e strutturata che metta al centro la sicurezza dei piccoli pazienti e il supporto alle loro famiglie. A seguito delle dichiarazioni rilasciate dai...