Ultimo aggiornamento 5 ore fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Storia e StorieSei anni fa il terremoto de L’Aquila: nel 2009 la solita ‘storia italiana’

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Storia e Storie

attualità, terremoto, Abruzzo

Sei anni fa il terremoto de L’Aquila: nel 2009 la solita ‘storia italiana’

la storia non ci insegna nulla

Inserito da (admin), lunedì 6 aprile 2015 09:54:00

Sono passati sei anni dal terremoto che alle 3 e 32 del 6 aprile 2009 colpì l'Abruzzo, portando con sé 309 vittime innocenti: un bilancio aggravato dai 1600 feriti e dai circa 70 mila sfollati. Uno dei disastri più grandi degli ultimi tempi che mise a nudo le fragilità del territorio e l'incapacità dell'uomo di coglierne la bellezza senza devastarlo con l'incuria e la speculazione edilizia.

Un fatto, quello de L'Aquila, che emozionò tutta Italia e non poté passare indifferente negli occhi di chi, come gran parte di coloro che leggono queste pagine, conserva ancora il ricordo della tragedia dell'Irpinia del 1980. Il seguito fu, ed è tuttora, una storia italiana: la sfilata mediatica della politica, le promesse da marinaio sulla ricostruzione, le risate telefoniche dei costruttori che si accaparrarono gli appalti, il G8 "gossipparo", con Berlusconi che portava Obama in gita premio tra le macerie, il processo che ha condotto, recentemente, alla sentenza che in appello ha assolto i sette membri della Commissione Grandi Rischi. «Il fatto non sussiste ma uccide» hanno scritto sullo striscione i familiari delle vittime che, nel corteo commemorativo tenutosi la scorsa notte, non hanno potuto girare intorno ad una vicenda che, ad oggi, vede ancora vincere la morte e l'impunità.

Sei anni dopo non ci sono ancora colpevoli, nel centro storico de L'Aquila la ricostruzione è ancora in alto mare e nel frattempo le New Town annunciate da Berlusconi e Bertolaso a Porta a Porta cadono a pezzi, offrendo un capolavoro di spreco ed inefficienza. Perché allora, come del resto può accadere anche oggi, la tragedia servì a romanzare una storia diversa dalla realtà: una storia su cui le telecamere si accendono ciclicamente, senza raccontarne mai l'epilogo vergognoso con la stessa intensità con cui narrarono la consegna della prima casa nei quartieri dormitorio o la cronaca dei fatti delle primissime ore. «Dove sarò domani?» si chiedevano gli Artisti Uniti per l'Abruzzo: un motivetto entrato nelle nostre vite che, malinconicamente, ci spingeva a guardare al futuro. Un futuro che, per molti, non è purtroppo ancora iniziato.

(FOTO: Ansa.it)

 

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Galleria Video

rank: 108819106

Storia e Storie

Cava de' Tirreni: 44 anni fa, un dramma indimenticabile

Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...

Cava de' Tirreni: lo studioso Buchicchio riporta alla memoria la figura del soldato Luigi Seguino

In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...

Peppe Rosticceria chiude i battenti: addio a un punto di riferimento storico per Cava de' Tirreni

Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...

Nuova scoperta a Pompei, i resti di altre due vittime dell’eruzione ritrovati nella Regio IX

Continuano i rinvenimenti nell'area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell'ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L'ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull'E-Journal degli Scavi di Pompei...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...