Tu sei qui: Storia e StorieSalerno, bimbo autistico ipercinetico trattato nella radioterapia pediatrica del Ruggi. Buoni segnali di ripresa
Inserito da (Redazione), giovedì 2 febbraio 2017 20:54:51
Era giunto il mese scorso presso la Radioterapia Pediatrica del Ruggi di Salerno, proveniente dall'Ospedale Santobono di Napoli, quel bimbo di cinque anni che necessitava di radioterapia perché affetto da neoplasia. La particolarità del caso sta nel fatto che il piccolo paziente, purtroppo, era anche autistico con eccessi di ipercinetismo.
Il responsabile della radioterapia pediatrica e tutto il personale del reparto hanno prima cercato di avvicinarlo, rassicurarlo, supportati anche dalla psicologa aziendale che è sempre presente ma, non riuscendo a sfondare il muro della diffidenza, si è provveduto ad avviare le terapie con la sedazione. Cosa, anche questa, non semplice, ma che si è riusciti ad ottenere grazie alla enorme professionalità e dolcezza dei medici anestesisti.
Il bambino ha subito sedici trattamenti al termine dei quali il piccolo degente si è totalmente inserito nell'ambiente: cercava lo sguardo del medico, andava in braccio a lui e al personale infermieristico e si lasciava portare nella sala terapia per la sedazione con la massima tranquillità lasciando la mamma in sala d'attesa, cosa impossibile nelle prime sedute.
Questo risultato eccezionale si è potuto ottenere grazie all'enorme sinergia che si è creata nel reparto di radioterapia pediatrica in cui tutte le forze professionali interessate sono state tese al fine di aiutare un bambino con difficoltà colpito da una brutto male.
La Radioterapia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno è attualmente punto di riferimento per l'Ospedale Santobono Pausillipon di Napoli e offre cure, mediamente, per trenta bambini ogni anno, ma le cifre, purtroppo, sono destinate ad aumentare.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102035106
Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...
In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...
Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...
Continuano i rinvenimenti nell'area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell'ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L'ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull'E-Journal degli Scavi di Pompei...
L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...