Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Bernardo vescovo

Date rapide

Oggi: 12 marzo

Ieri: 11 marzo

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Storia e StorieRidisegnata rete ospedaliera, CISL FP Salerno: «Aumento posti di terapia intensiva, ma mancano i professionisti»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Storia e Storie

Salerno, Asl Salerno, sanità pubblica, terapia intensiva, Cisl Fp

Ridisegnata rete ospedaliera, CISL FP Salerno: «Aumento posti di terapia intensiva, ma mancano i professionisti»

Nel complesso tale processo aumenta per tutta la Regione Campania il numero dei posti letto di terapia intensiva per un totale di 834

Inserito da (redazioneip), lunedì 22 giugno 2020 16:13:12

A seguito del decreto legge "Rilancio" n° 34 del 19 maggio 2020 di cui all'art. 2 è stata inoltrata al governo la relazione illustrativa per la riorganizzazione della rete ospedaliera per emergenza COVID -19. Nel complesso tale processo aumenta per tutta la Regione Campania il numero dei posti letto di terapia intensiva per un totale di 834, aumentando di 213 il numero sul totale che invece si attestava a 621, così come programmati ai sensi del Decreto del Commissario ad Acta n° 113/72020, per rendere omogenea una dotazione sul territorio regionale pari a 0,14 per mille abitanti.

E' una nuova programmazione di 213 postazioni di degenza in più, nel mentre ammontano a 406 i posti letto da riconvertire in terapia sub intensiva. Per la provincia di Salerno i posti letto di terapia intensiva aumentano di 62 posti. Nell'ASL Salerno saranno così distribuiti nei rispettivi ospedali: Vallo da 8 passano a 10, Eboli da 6 a 7, Scafati da 4 ad 8, Battipaglia da 6 ad 8 e ad Agropoli da 0 a 6, nel mentre quelli del Presidio di Nocera scendono da 16 a 14 per un parziale incremento di 37 posti letto. Nell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno nello stabilimento Ruggi si avrà un incremento da 34 a 50 posti letto e al Da Procida ove non ne erano previsti passano da 0 ad 8 per un incremento di 24 che sommati a quelli di pertinenza dell'ASL fanno un totale appunto di 62 posti letto aggiuntivi rispetto alla precedente programmazione. Invece i posti letto che dovranno essere riconvertiti in terapie sub intensive saranno nel totale complessivo di 62 ripartiti tra ASL e Azienda rispettivamente: Vallo 8, Eboli 4, Sarno 2, Scafati 4, Oliveto 2, Battipaglia 2, Polla 4, Agropoli 4, Sapri 2 (34), Stabilimento Ruggi 22 e Da Procida 6 (28).

«La programmazione proposta dalla quale sembra evincersi un incremento dei posti letto di terapia intensiva - dichiara Antonacchio Pietro Segretario della CISL FP di Salerno - non tiene conto di un dato di evidenza pubblica, molto importante al fine della rideterminazione delle dotazioni organiche. L'incremento previsto di 213 posti non tiene conto che relativamente al numero dei 621, previsti dalla precedente programmazione attualmente in Campania, ne erano attivati solo 333, per un disavanzo di 298 posti in meno che ne rappresenta circa la metà, per cui se si sommano quelli da attivare si arriva ad un totale di 511 posti letto. Infatti se si compara il dato presunto dei posti di terapia intensiva per l'Azienda Ospedaliera derivanti dal DCA 113/2018 per un totale di 42 posti previsti di Rianimazione ne sono attivi solo 4 a Cava, 4 a Mercato San Severino e 10/12 allo stabilimento Ruggi e quindi 18/20, quindi dovrebbero esserne attivati altri 46/48 complessivamente nel senso di 22/24 ancora mancati e altri 24 da attivare. Alla Asl Salerno la situazione si presenta con le analoghe difficoltà, anche se con numeri molto ridotti. Infatti i posti non ancora attivati sono solo 10. Rispetto alla previsione del DCA abbiamo che mancano nel dettaglio 6 posti da attivare per il Presidio Ospedaliero di Nocera, 2 per quello di Pagani e 2 per quello di Polla per un totale di 10 posti letto».

«Nel totale complessivo mancano pertanto 47 posti da attivare. Per farlo mancano i professionisti, ma bisogna prendere atto che i manager Iervolino e D'Amato hanno avviato una campagna di reclutamenti senza eguali e per tutte le professioni mediche e sanitarie ma anche del comparto tecnico ed amministrativo. A tale necessario processo di riqualificazione deve accompagnarsi anche quello della valorizzazione del personale interno attraverso la conclusione dei processi di verticalizzazione avviati e di stabilizzazione in corso. Su tali aspetti continueremo a vigilare anche per dare il nostro contributo determinante alla razionalizzazione e al miglioramento di tutta la filiera dei servizi. E' inutile dire che senza una programmazione della rete territoriale, tutto il processo messo in campo sarà inutile, dispendioso e non garantirà i livelli essenziali di assistenza», conclude il Segretario della CISL FP di Salerno.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 101810102

Storia e Storie

La Galleria Ferroviaria di "S. Lucia": l'opera che portò ad escludere Cava, Nocera e Vietri dalla grande velocità

Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha riportato all'attenzione della cittadinanza la storia della Galleria Ferroviaria di "Santa Lucia", un'opera che cambiò il traffico su rotaia. "Era...

Padula: durante lavori scoperta necropoli del IV secolo a.C.

Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici. Nell'area in questione, ubicata...

Cava de' Tirreni: 44 anni fa, un dramma indimenticabile

Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...

Cava de' Tirreni: lo studioso Buchicchio riporta alla memoria la figura del soldato Luigi Seguino

In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...

Peppe Rosticceria chiude i battenti: addio a un punto di riferimento storico per Cava de' Tirreni

Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...