Tu sei qui: Storia e StorieMussolini ultimo vero difensore della lingua italiana dagli esotismi: quando bar era 'mescita'
Inserito da (Redazione), domenica 19 giugno 2016 16:10:21
Con tutta probabilità è stato Benito Mussolini l'ultimo grande difensore della lingua italiana. Innanzitutto avviò una campagna in favore del "Voi" per scardinare l'uso del "lei", in forma allocutiva era stato messo al bando perché considerato straniero, femmineo, sgrammaticato, nato in tempi di schiavitù.
La guerra dei pronomi rientrava nell'esperimento, durato vent'anni, tentato dal regime fascista per disciplinare l'intero repertorio linguistico italiano, al fine di recuperare "la purezza dell'idioma patrio", come disse da Mussolini in un discorso del 1931. Una storia poco conosciuta quella delal "bonifica linguistica" del Fascismo. Una vera e propria campagna linguistica contro gli esotismi, ritenuti lesivi dell'identità e del prestigio nazionali, avviata con l'introduzione di una tassa sulle insegne straniere l'11 febbraio 1923 e perseguita con accanimento attraverso una capillare propaganda intimidatoria che coinvolse la scuola, la radio e la stampa. Il quotidiano La Tribuna, nel 1932, bandì un concorso per sostituire 50 parole straniere, fra il 1932 e il 1933; il famoso scrittore Paolo Monelli tenne una rubrica sulla Gazzetta del Popolo chiamata Una parola al giorno, dove sceglieva una parola straniera e dimostrava che esisteva quasi sempre una parola italiana da proporre in sostituzione (che poi raccolse in un libro, Barbaro dominio).
Nel 1940, in un clima di di caccia ai forestierismi, l'Accademia dei Lincei (allora Accademia d'Italia) nominò una commissione col compito di esaminare i singoli termini stranieri, e di proporne l'accettazione, l'adattamento o la sostituzione. Fra i linguisti maggiormente accreditati, Bruno Migliorini, introdusse nella lingua italiana alcune parole destinate a restarci per sempre, come "regista" al posto di "régisseur" e "autista" per "chauffeur". Per "film" venne adottata la parola "pellicola", per apache "teppista", per claxon "tromba o sirena", "primato" per record, "slancio" per "swing" e negli alberghi i "menu" divennero "liste", il bar fu chiamato "mescita".
Ma in molti casi furono scovate soluzioni davvero singolari: il colore bordeaux divenne "color barolo", il tessuto principe di Galles fu semplicemente "il tessuto principe", e termini come insalata russa e chiave inglese, in quanto evocatori di nazioni nemiche, diventarono "insalata tricolore" e "chiavemorsa". Nel cinema anche allo scopo di censurare ed adattare i film stranieri, si proibì il doppiaggio all'estero. Per doppiare i film americani, francesi, tedeschi, furono chiamati attori di teatro.
Un tentativo che all'epoca si rivelò inutile alla luce dell'invasione odierna, nel nostro vocabolario, di troppi superflui ed effimeri anglismi.
Leggi anche:
«Basta con gli inutili termini inglesi», lo dice l'Accademia della Crusca
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 105968106
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
Città del Vaticano - Il mondo intero si stringe in preghiera per la morte di Papa Francesco, pontefice della Chiesa cattolica dal 13 marzo 2013. Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, è stato il primo papa gesuita, il primo sudamericano e il primo a scegliere il nome di Francesco,...
Si è svolta a Campagna, nella mattinata del 12 aprile 2025, la cerimonia in memoria del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, scomparsi tragicamente un anno fa, il 6 aprile 2024, durante il loro servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna. La commemorazione...
Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha riportato all'attenzione della cittadinanza la storia della Galleria Ferroviaria di "Santa Lucia", un'opera che cambiò il traffico su rotaia. "Era...
Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici. Nell'area in questione, ubicata...