Tu sei qui: Storia e StorieÈ morto Raffaele Bellucci, l’ultimo superstite della strage di Balvano. Fu salvato da un pugno di neve
Inserito da (ilvescovado), sabato 29 ottobre 2016 15:39:47
All'età di 89 anni, si è spento ieri, 28 ottobre 2016, a Cava de' Tirreni Raffaele Bellucci, l'ultimo superstite vivente della spaventosa strage avvenuta il 3 marzo del 1944, quando il treno a vapore Potenza-Napoli si ingolfò nella Galleria delle Armi, presso Balvano, causando con le esalazioni del carbone la morte di quasi seicento passeggeri, quasi tutti cittadini dell'asse Napoli-Battipaglia, in cerca di provviste alimentari per loro e le loro famiglie. Tra loro ben trentasei provenienti da Cava de' Tirreni.
La tragedia ferroviaria di Balvano avviene in un momento difficile della Seconda Guerra Mondiale: l'Italia è divisa in due, a sud gli Alleati e a nord i tedeschi e la Repubblica di Salò, la popolazione è dunque devastata e allo sbando, poverissima. Molti abitanti della zona costiera campana, per procurarsi da mangiare non esitano ad assaltare i pochi treni merci che potrebbero condurli nelle campagne lucane, laddove vi è ancora qualcosa con cui sfamarsi e operano il baratto, unico mezzo di sopravvivenza che evita alle loro famiglie di morire di fame. È dunque in questa difficile congiuntura storica che il treno merci 8017, stracarico di viaggiatori "clandestini", per molteplici cause tecniche e per uno scherzo del destino, finisce tragicamente il suo viaggio.
Raffaele Bellucci aveva 17 anni ed andava spesso a Potenza e dintorni prima per il suo lavoro di boscaiolo, poi per necessità alimentari. Quel giorno sul treno stava con il fratello Giuseppe. Nel convoglio, pieno fino all'inverosimile, si sistemarono alla meno peggio tra un vagone e l'altro, ma in posizione tale da poter scendere e salire anche col treno in movimento. Prima di ogni galleria, infatti, erano soliti slanciarsi a terra per prendere un pugno di neve e creare così una sacca di ossigenazione durante l'attraversamento, che era sempre pericoloso proprio per le esalazioni di ossido di carbonio. La neve, in quell'occasione, salvò la vita ai due giovani, mentre il grosso rimase intrappolato e fu intossicato fino alla morte.
Raffaele Bellucci era diventato una pagina vivente di storia. L'ultima uscita pubblica è avvenuta nel marzo scorso, quando, in occasione dell'anniversario dell'evento, aveva incontrato a Palazzo di Città gli allievi delle scuole superiori di Cava de' Tirreni per raccontare la sua vicenda, emblematica di una condizione di disagio e di povertà tipica di quei tempi drammatici. Diversamente che altri Comuni, Cava de' Tirreni non ha ancora dedicato nemmeno una targa alla tragedia in ricordo dei suoi caduti, anch'essi considerabili di guerra. Ci si augura che almeno dopo la scomparsa dell'ultimo testimone ciò possa avvenire, e in forma solenne.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 109748102
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
Città del Vaticano - Il mondo intero si stringe in preghiera per la morte di Papa Francesco, pontefice della Chiesa cattolica dal 13 marzo 2013. Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, è stato il primo papa gesuita, il primo sudamericano e il primo a scegliere il nome di Francesco,...
Si è svolta a Campagna, nella mattinata del 12 aprile 2025, la cerimonia in memoria del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, scomparsi tragicamente un anno fa, il 6 aprile 2024, durante il loro servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna. La commemorazione...
Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha riportato all'attenzione della cittadinanza la storia della Galleria Ferroviaria di "Santa Lucia", un'opera che cambiò il traffico su rotaia. "Era...
Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici. Nell'area in questione, ubicata...