Tu sei qui: Storia e StorieFp Cgil Salerno contro chiusura Rianimazione: «Sarebbe dramma per Cava e territori limitrofi»
Inserito da (redazioneip), giovedì 8 ottobre 2020 10:11:52
«Chiudere il reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero di Cava dei Tirreni, per dirottare il personale al Covid Hospital" Da Procida" di Salerno, lascerebbe senza assistenza sanitaria un territorio di 52mila abitanti, portando al ridimensionamento del Pronto soccorso in Psaut: un vero e proprio dramma per la città ed i territori limitrofi, in una situazione epidemiologica ad alto rischio». Cosi, in una nota, la FP CGIL Salerno in merito all'ipotesi di chiusura del reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero "Santa Maria dell'Olmo" di Cava de' Tirreni.
«In questo contesto emergenziale, chiudere strutture, sembra la soluzione più rapida e facile quando invece bisognerebbe prestare maggiore attenzione affinché vengano garantiti i servizi essenziali di assistenza. Per queste ragioni, abbiamo fatto appello ai sindaci di Cava dei Tirreni e Vietri sul Mare, sollecitati dalla nostra organizzazione affinché si attivino nell'immediato per evitare questa ipotesi che penalizzerebbe la qualità dell'offerta sanitaria sul territorio», conclude la nota.
Leggi anche:
Ospedale Cava, ipotesi chiusura reparto di rianimazione: scoppia la polemica
Chiusura rianimazione all'Ospedale di Cava, Petrone a Servalli: «Accordo o scenderemo in piazza»
M5S Cava de' Tirreni: «Con l’annessione al Ruggi d’Aragona iniziata l'eutanasia del nostro Ospedale»
Rianimazione di Cava verso il "Da Procida": presidio di via Calenda sempre più in emergenza Covid
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10869105
Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...
In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...
Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...
Continuano i rinvenimenti nell'area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell'ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L'ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull'E-Journal degli Scavi di Pompei...
L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...