Ultimo aggiornamento 6 minuti fa S. Bernardo vescovo

Date rapide

Oggi: 12 marzo

Ieri: 11 marzo

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Storia e StorieEsperti contro riaperture. Burioni: «Decisione politica, non scientifica». Crisanti: «Estate a rischio»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Storia e Storie

Covid, riaperture, zone gialle

Esperti contro riaperture. Burioni: «Decisione politica, non scientifica». Crisanti: «Estate a rischio»

Il pensiero degli esperti italiani in vista delle riaperture annunciate dal premier Draghi

Inserito da (redazioneip), domenica 18 aprile 2021 09:00:15

Le riaperture annunciate dal premier Mario Draghi rischiano di far ripartire il contagio da Covid-19. E' il pensiero condiviso da molti esperti del nostro Paese.

Tra i più preoccupati è Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e virologia dell'università di Padova, che ha parlato così all'Adnkronos Salute: «Con una situazione di contagio elevato, pensare alle riaperture vuole dire che tra un mese avremo un aumento dei casi di Covid-19 e l'estate sarà a rischio e dovremmo richiudere».

Sempre all'Adnkronos ha parlato anche Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit): «Mentre gli altri Paesi del mondo sono ancora in lockdown o stanno lentamente uscendo dopo mesi di serrata e milioni di vaccinazioni, noi stiamo riaprendo con 15mila casi e 400 morti al giorno. In termini epidemici riaprire ora è un azzardo che ha una solo motivazione, quella politica e non certo un avallo scientifico. In un momento cruciale della campagna vaccinale italiana dovremmo essere più rigorosi, pensare alle chiusure e non ad aprire. Ricordo che le terapie intensive vivono ancora una situazione molto complicata di allerta che non è risolta».

«La decisione di riaprire è una decisione politica e non scientifica. Questo l’ho scritto un anno fa ma è estremamente attuale», scrive su Twitter Roberto Burioni, virologo dell'università Vita-Salute san Raffaele di Milano.

Secondo Gianni Rezza, capo della Prevenzione del ministero della Salute e membro del Comitato tecnico scientifico, «il rischio c’è», ma «abbiamo un sistema di allerta precoce, che consente di attuare misure restrittive prima che la curva riparta».

Massimo Galli, responsabile di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, intervistato da Otto e mezzo, ha dichiarato: «La soluzione è vaccinare e sapere che non puoi fare certe riaperture se non si vaccina abbastanza. La Sardegna è passata da zona bianca a zona rossa in 15 giorni. In un periodo senza turismo doveva esserci un bel po' di infezione residua nell'isola. E' ricominciato tutto subito, in modo clamoroso. E' incontrovertibile. E' una lezione, come quella delle zone gialle che diventano arancioni, che bisognava imparare».

 

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10727109

Storia e Storie

La Galleria Ferroviaria di "S. Lucia": l'opera che portò ad escludere Cava, Nocera e Vietri dalla grande velocità

Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha riportato all'attenzione della cittadinanza la storia della Galleria Ferroviaria di "Santa Lucia", un'opera che cambiò il traffico su rotaia. "Era...

Padula: durante lavori scoperta necropoli del IV secolo a.C.

Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici. Nell'area in questione, ubicata...

Cava de' Tirreni: 44 anni fa, un dramma indimenticabile

Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...

Cava de' Tirreni: lo studioso Buchicchio riporta alla memoria la figura del soldato Luigi Seguino

In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...

Peppe Rosticceria chiude i battenti: addio a un punto di riferimento storico per Cava de' Tirreni

Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...