Tu sei qui: Storia e StorieCovid, "Da Procida" al collasso. Si temono ritardi per rientro rianimatori all'Ospedale di Cava
Inserito da (redazioneip), sabato 13 marzo 2021 10:23:01
La terza ondata si è abbattuta anche in Provincia di Salerno e tra gli ospedali al collasso c'è anche il centro Covid del "Da Procida" di Salerno. In questi giorni, infatti, più ambulanze sono rimaste bloccate per ore alle porte dell'ospedale in attesa di poter trasportare i pazienti al Covid hospital salernitano.
«Si raddrizzi il tiro lì al Da Procida, si consideri il tutto e si valuti al meglio una riorganizzazione dei quadri intermedi, con caratteristiche diverse da quelle attuali, dotati di esperienza e di capacità dimostrate anni addietro già sul campo. - il segretario generale CISL FP Salerno Pietro Antonacchio - Questo è il momento, la direzione strategica ci ascolti, i consigli non si pagano».
«Chiediamo che venga assunto altro personale per fronteggiare l'emergenza Covid al Da Procida - spiega il dottor Mario Polichetti, segretario della Fials- e invitiamo le persone a rispettare le norme anti-contagio: è anche per l'imprudenza di molti che ci troviamo, drammaticamente, in una nuova allarmante ondata».
Il manager dell'Azienda ospedaliera universitaria, Vincenzo D'Amato, è all'opera per far fronte all'emergenza: «Stiamo lavorando sull'incremento dei posti letto al "da Procida", ma non attraverso l'accorpamento di altri reparti».
Il presidio di via Calenda, dunque, torna ad essere in piena emergenza Covid e ciò, salvo nuovi scenari, potrebbe far slittare ancora di più il ripristinino del reparto di rianimazione all'Ospedale di Cava de' Tirreni. Se il numero dei contagi non scende, infatti, difficilmente si potrà lasciare il Covid center di Salerno senza rianimatori e personale.
(foto di repertorio)
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