Tu sei qui: Storia e StorieCava, Giulia perde la gamba per salvare l'amica Chiara. La loro storia su Rai Uno [VIDEO]
Inserito da (redazioneip), sabato 3 aprile 2021 18:20:47
La vicenda di Giulia Muscariello ha attirato l'attenzione di "ItaliaSì!", il programma televisivo di Rai Uno condotto da Marco Liorni. La 18enne di Cava de' Tirreni, insignita dal presidente Sergio Mattarella del titolo di "Alfiere della Repubblica", perse una gamba lo scorso luglio per mettere in salvo la sua amica Chiara Memoli da un'auto in corsa a Nocera Inferiore. Dopo l'incidente, ricordiamo, Chiara organizzò una raccolta fondi per aiutare Giulia e sostenerla nelle cure.
Le telecamere di "ItaliaSì" hanno raggiunto le ragazze per intervistarle, ma anche per ricordare quei momenti difficili, superati dalle due amiche insieme.
Davanti alle telecamere, Giulia ha letto una lettera scritta dalla madre di Chiara: «Il tuo gran cuore, Giulia, o semplicemente l'istinto, come dici tu, ha salvato la vita a Chiara ma il destino non ha risparmiato te, e la tua natura delicata. Non ci sono riconoscimenti, non ci sono ricompense per quello che hai fatto. O per lo meno, non ce ne sono qui sulla terra. Giulia, sei una creatura speciale, ricordatelo. Sei generosa, sensibile, ma anche forte e determinata... Se Chiara c'è, vicino a te, è merito tuo. Buona vita, Giulia, meriti tanto, tanto davvero. E voglio dirti grazie, grazie con tutto il cuore perché se oggi posso ancora abbracciare mia figlia, lo devo a te. Prego il Signore di illuminare la tua strada».
«Abbiamo condiviso tutto. Io ero sempre a casa sua, era diventa una seconda mamma. Lo è ancora. - spiega Giulia - Io e Chiara ci siamo conosciute all'asilo e siamo rimaste unite fino al liceo. Inizialmente vedevo in Chiara questi sensi di colpa, ho cercato di farle capire che a me bastava la sua amicizia, non avevo bisogno di nient'altro».
Poi è toccato a Chiara leggere una lettera scritta dalla mamma di Giulia: «Fin da piccola sei stata per mia figlia l'amica fedele, sempre presente... Il destino ha deciso che quella sera di luglio dovevate essere insieme e condividere una pagina della vostra figlia, brutta stavolta. Forse in quel momento il destino ha deciso di legare le vostre vite per sempre. Da allora le sei stata accanto per tutto il periodo di degenza in ospedale, hai organizzato tutto perché il suo ritorno a casa fosse una grande festa. Se dovessi mettermi ad elencare tutte le cose che hai fatto per la mia Giulia, non basterebbe un quaderno. Sono davvero tante, e io le ricordo tutte. Non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai fatto a mia figlia, grazie per l'amore che hai sempre dimostrato a miei figlia. Ti voglio bene come un'altra figlia. Per te ci sarò sempre».
«Noi non ci siamo mai dette quello che pensavamo, i gesti fanno capire il bene che ci vogliamo. - spiega Chiara - Ma leggere queste parole mi hanno spiazzato. Io ho imparato a convivere con questi sensi di colpa, ma mi emoziona sapere che da parte loro c'è tutto questo bene».
Clicca quiper guardare la puntata.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 103535101
Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha riportato all'attenzione della cittadinanza la storia della Galleria Ferroviaria di "Santa Lucia", un'opera che cambiò il traffico su rotaia. "Era...
Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici. Nell'area in questione, ubicata...
Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...
In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...
Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...