Tu sei qui: Storia e StorieCava de’ Tirreni: la mostra di Doisneau protagonista al Tg1
Inserito da (redazioneip), lunedì 25 febbraio 2019 13:30:55
Cava de' Tirreni e la mostra di Robert Doisneau sono stati protagonista di un servizio al Tg1, realizzato dal giornalista Enzo Ragone (vedi sotto per il video). La mostra, allestita presso il complesso monumentale del Monastero di San Giovanni e curata da Francesco Pozzi, «persegue l'obiettivo di caratterizzare Cava de' Tirreni come polo culturale, non solo in ambito regionale, ma anche nazionale ed internazionale».
Il percorso espositivo, che mette in mostra alcune delle icone più riconoscibili della sua carriera come Le Baiser de l'Hôtel de Ville, Les pains de Picasso, Prévert au guéridon, si apre con l'autoritratto del 1949 e ripercorre i soggetti a lui più cari, conducendo il visitatore in un'emozionante passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, nei bistrot e nelle gallerie d'arte della capitale francese. I soggetti prediletti delle sue fotografie sono i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo. Il lavoro di Doisneau dà risalto e dignità alla cultura di strada dei bambini; ritornando spesso sul tema dei più piccoli che giocano in città, lontani dalle restrizioni dei genitori, trattando il tema del gioco e dell'istruzione scolastica con serietà e rispetto, ma anche con quell'ironia che si ritrova spesso nei suoi scatti. È il caso di Les pains de Picasso, in cui l'artista spagnolo, vestito con la sua tipica maglietta a righe, gioca a farsi ritrarre seduto al tavolo della cucina davanti a dei pani che surrogano, con la loro forma, le sue mani.
Il servizio del Tg1, dunque, da risalto non solo all'iniziativa cavese, ma anche all'intera città di Cava de' Tirreni, come sottolinea in tono polemico sui social l'assessore Nunzio Senatore:
«Qualche "parruccone" che pensa con i suoi sermoni periodici di determinare le scelte politiche presenti e future della nostra città, sono quasi quattro anni che ‘pontifica' dicendo che a Cava de'Tirreni con la nostra amministrazione non si fa cultura. Poi accendi la Tv in una fredda e ventosa domenica mattina e, per sbaglio, ti imbatti sul telegiornale di Rai Uno, parlano della nostra città e della mostra fotografica ‘pescatore di immagini' di Doisneau al complesso di San Giovanni. Ti rassereni e ti chiedi se questi detrattori amano veramente la città o cercano, come hanno fatto da quando hanno manifestato il primo gemito, una casa su misura per loro, per poter scendere dal comodo pulpito che si sono costruiti passando a una più volgare riverenza di vecchi sepolcri imbiancati».
La mostra rimarrà aperta fino al 3 marzo 2019.
Orari:
da martedì a domenica: 10,00 - 13.00; 16,00 - 20,00
lunedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso:
Intero, € 9,00
Ridotto, € 7,00
L'ingresso ridotto è previsto per ragazzi dai 6 ai 18 anni over 65 anni studenti universitari muniti di tessera gruppi precostituiti di adulti oltre le 15 persone
Ridotto speciale scuole, € 4,00
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 106114107
Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha riportato all'attenzione della cittadinanza la storia della Galleria Ferroviaria di "Santa Lucia", un'opera che cambiò il traffico su rotaia. "Era...
Nel corso di mirati servizi di monitoraggio del territorio a tutela del patrimonio culturale regionale, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli sono intervenuti su un'area di cantiere di Padula da dove erano affiorati manufatti archeologici. Nell'area in questione, ubicata...
Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...
In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...
Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...