Tu sei qui: Storia e StorieBram Stoker: l'autore di "Dracula" e il suo legame con Cava de' Tirreni
Inserito da (redazioneip), domenica 6 ottobre 2019 09:33:33
«All'interno c'era un vecchio, alto, sbarbato ma con lunghi baffi bianchi, vestito di nero dalla testa ai piedi: neppure una nota di colore in tutta la sua persona». Così Bram Stoker descriveva il personaggio di Dracula, il vampiro per antonomasia, protagonista dell'omonimo romanzo pubblicato nel 1897. Il successo di questo libro fece nascere un distintivo genere vampiresco che è ancora popolare nel XXI secolo e fece crescere la fama di Stoker come scrittore del terrore. Quello che tutti non sanno è che il celebre autore irlandese possiede un forte legame con Cava de' Tirreni. Legame, purtroppo, collegato ad un triste avvenimento.
Come riporta Cava Storie, infatti, il 12 ottobre 1876, infatti, Abraham C. Stoker, padre dello scrittore, morì nel capoluogo metelliano mentre era in vacanza con la moglie Charlotte e le figlie, Margaret e Matilda. Solo Bram non era presente, in quanto alloggiava a Napoli, e raggiunse la famiglia solo tre giorni più tardi. Dopo il funerale, lo scrittore, spinto dalla volontà di onorare perpetuamente la memoria del padre, inviò una lettera al sindaco di Cava per chiedergli di porre una lapide sulla tomba del genitore.
Ancora oggi non è stato possibile trovare il testo della lapide che Bram aveva intenzione di far riportare e neanche rintracciare la tomba di Abraham Senior. Probabilmente, secondo Cava Storie, la tomba non più esistente a causa di uno stravolgimento del cimitero che ha registrato diversi lavori di ampliamento e ammodernamento. È altresì possibile che le ossa siano state raccolte e tumulate nell'ossario comune.
Nel 2014, alcuni discendenti degli Stoker vennero in città nella speranza di cercare la tomba del loro antenato riuscendo soltanto a conoscere il punto dove era collocata un tempo la sepoltura e il Registro delle Inumazioni (1876 - 1894) conservato nell'archivio del cimitero locale.
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