Tu sei qui: Storia e StorieAstraZeneca, Crisanti su 18enne morta: «Dov'era il Cts quando organizzavano gli Open Day?»
Inserito da (redazioneip), venerdì 11 giugno 2021 10:47:06
«Open Day con Astrazeneca ai giovani da repubblica delle banane». Sono le parole di Andrea Crisanti, professore di microbiologia dell'Università di Padova, che ha commentato a La Presse la tragica scomparsa di Camilla Canepa. La 18enne di Sestri Levante è deceduta ieri a seguito di una trombosi al seno cavernoso successiva alla somministrazione del vaccino AstraZeneca ad un Open Day riservato agli over 18.
«L'unico commento che ho da fare è che sono sorpreso del fatto che, dopo le raccomandazioni che erano state date di fare il vaccino AstraZeneca a quelli che avevano più di 60 anni, improvvisamente si fanno queste iniziative" di Open Day "che sono poi di fatto in contrasto con le indicazioni. Mi chiedo: ma c'è una regola in questo Paese o no?».
«C'era stata - aggiunge - la comunicazione chiara. Perché i vaccini sopra i 60 anni, AstraZeneca, sono stati distribuiti ai giovani, sapendo che c'era questo rischio quando c'è a disposizione un'alternativa che è Pfizer? Ma questa è la Repubblica delle banane? Io rimango sconcertato. Qui il primo che si sveglia decide di fare gli open day per i ragazzi. Il Comitato tecnico scientifico è stato informato preventivamente? Hanno chiesto il parere agli esperti?».
«Abbiamo discusso a lungo sul problema di AstraZeneca, abbiamo discusso del fatto che andava dato sopra i 60 anni perché, sebbene sicuro ed efficace, c'erano alternative e non valeva la pena correre rischi. Poi si sapeva anche la frequenza di questa complicazione: la frequenza è 1 su 6-700mila? E sicuramente avranno vaccinato 6-700mila ragazzi».
Foto: ANSA
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