Ultimo aggiornamento 14 ore fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Storia e Storie25 aprile, Festa della Liberazione: memoria del passato ed auspicio per il futuro

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Storia e Storie

festa nazionale

25 aprile, Festa della Liberazione: memoria del passato ed auspicio per il futuro

la storia insegna l'importanza di non dimenticare

Inserito da (admin), giovedì 25 aprile 2013 08:20:41

La Festa della Liberazione è, oltre che un giorno festivo sul nostro calendario, la memoria vivente di un momento fondamentale della storia del nostro Paese. Sono passati sessantotto anni dal 25 aprile 1945, data posta convenzionalmente per ricordare la fine del Ventennio fascista che si consumò in quei giorni. Si assistette all'epilogo di una triste pagina di storia, iniziata con la Marcia su Roma del 1922 e culminata nella violenza della guerra civile, che vide contrapposti i fascisti della Repubblica Sociale Italiana, vicina alla Germania nazista di Hitler, e la Resistenza partigiana che, supportata dagli Alleati, entrò vittoriosa nelle principali città italiane.

La Liberazione fu l'anticamera del Referendum sulla scelta fra Monarchia e Repubblica, tenutosi circa un anno dopo, il 2 giugno 1946, e la stesura, ad opera dell'Assemblea Costutuente, della Costituzione della Repubblica, ritenuta ancora oggi fra le migliori al mondo in virtù dei valori di uguaglianza, democrazia e libertà propugnati.

Se da un lato la memoria consente di ricordare con tristezza gli scempi compiuti dal regime fascista, quali la vergognosa approvazione delle leggi razziali del 1938, dall'altro aiuta a prendere spunto dal clima di collaborazione che, subito dopo la guerra, portò al compromesso costituzionale fra le forze che avevano liberato il Paese.

In un momento di difficoltà economica globale, infuocato dalla tragicità del dramma sociale che ne consegue, la Liberazione può insegnare ancora oggi che solamente dal rispetto di tutte le posizioni e dal reciproco venirsi incontro fra le parti politiche e sociali può sgorgare linfa vitale per ripartire, sia sul piano nazionale che nel più circoscritto ambito della Costa d'Amalfi.

La storia ha dimostrato che quando tutti remano verso la stessa direzione è più semplice trovare insieme la via per rilanciare la nazione ed i suoi territori periferici. E questo excursus, più che un platonico coacervo di buone intenzioni è, oggi più che mai, una tragica ed impellente necessità d'azione a cui nessuno può sottrarsi.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 108434104

Storia e Storie

Cava de' Tirreni: 44 anni fa, un dramma indimenticabile

Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...

Cava de' Tirreni: lo studioso Buchicchio riporta alla memoria la figura del soldato Luigi Seguino

In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...

Peppe Rosticceria chiude i battenti: addio a un punto di riferimento storico per Cava de' Tirreni

Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...

Nuova scoperta a Pompei, i resti di altre due vittime dell’eruzione ritrovati nella Regio IX

Continuano i rinvenimenti nell'area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell'ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L'ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull'E-Journal degli Scavi di Pompei...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...