Tu sei qui: Storia e Storie17 marzo. Oggi l'anniversario dell'Unità d'Italia
Inserito da (Redazione), martedì 17 marzo 2020 10:16:21
Ricorre oggi l'anniversario dell'Unità d'Italia. Il 17 marzo 1861 veniva proclamato a Torino il Regno d'Italia.
In seguito alla Seconda guerra di indipendenza e alla spedizione dei Mille, guidata da Giuseppe Garibaldi, nel biennio 1859-60, l'obiettivo dell'unità d'Italia era stato in gran parte raggiunto, con le sole eccezioni del Triveneto e del Lazio. L'annessione al Regno di Sardegna delle varie province era stata sancita da una serie di plebisciti. Tuttavia, il nuovo Stato portava ancora il nome di Regno di Sardegna.
Il 18 febbraio 1861, si riunì a Torino, presso Palazzo Carignano, già sede del Parlamento Subalpino, il nuovo Parlamento che già si definiva italiano, pur numerandosi come VIII legislatura, continuando così la numerazione delle legislature del Regno di Sardegna. La Camera dei deputati comprendeva anche parlamentari eletti nelle "nuove province", mentre il Senato, non eletto ma di nomina regia, era stato integrato con nomine di senatori provenienti dalle diverse zone d'Italia.
L'apertura della nuova legislatura avvenne con il discorso della Corona pronunciato dal Re. Il Senato nella risposta votata il 26 febbraio parlava esplicitamente di nuovo regno. La Camera dei deputati nel discorso di risposta a Vittorio Emanuele, redatto dall'onorevole Giuseppe Ferrari e datato 13 marzo 1861 già dichiarava che: «i suffragi di tutto un popolo pongono sul vostro capo benedetto dalla Provvidenza la corona d'Italia».
Subito dopo l'inizio della legislatura, in data 21 febbraio, l'allora Presidente del Consiglio Camillo Benso, conte di Cavour presentò al Senato un progetto di legge, composto da un solo articolo, per ufficializzare la nuova denominazione del Re, divenuto poi norma il 17 marzo 1861, con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia numero 67.
Il 17 marzo è ricordato annualmente dall'"Anniversario dell'Unità d'Italia", festa nazionale istituita nel 1911 in occasione del cinquantenario della ricorrenza. La festività nazionale venne poi abolita, ma nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il 17 marzo è tornato per un solo anno ad essere festa nazionale.
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