Tu sei qui: Storia e Storie17 giugno 1971: nasce la prima formazione di “Sventolatori” a Cava de’ Tirreni
Inserito da (redazioneip), mercoledì 7 luglio 2021 09:01:33
17 giugno 1971. E' questa la data documentata della prima formazione di "Sventolatori" a Cava de' Tirreni. A darci alcune informazioni è Antonio Medolla, attraverso un lungo messaggio pubblicato sulla nuova pagina Facebook Vecchi Sventolatori di Bandiera di Cava de' Tirreni.
«Prima di continuare il cammino - spiega Medolla - è mia intenzione precisare che la storia dei primi vecchi "sventolatori" non è raccontata da uno di loro o dal sottoscritto, è raccontata dalle varie testimonianze, dai documenti, dagli atti che, dopo estenuanti ricerche storiche, insieme ad altri sono riuscito a raccogliere e nel contempo ci siamo resi conto che molti errori ed interpretazioni sono stati commessi. Ancora adesso non mi spiego perché alcuni hanno voluto insistere in falsi riscontri di date ed eventi, posso solo immaginare che la loro testardaggine ha indotto in errore anche le rispettive giovani rappresentative. Lavorare sui documenti storici significa estendere i confini e costruire le basi del futuro, viceversa, nel caso specifico, a volte si è voluto essere padre-padrone in tutto, anche nella trasmissione errata della stessa "memoria", questo ha portato inevitabilmente ad un non confronto fra le parti, in una non accettazione dei fatti realmente accaduti e in alcune occasioni anche a forti lacerazioni del tessuto associativo, a divisioni ed alla creazione di nuove formazioni.
Quindi non si tratta di ricordi, si tratta di atti storici e nel caso della prima formazione, quella che giovedì 17 giugno 1971 si esibì per il corso principale di Cava de' Tirreni e strade collegate durante i Festeggiamenti di MonteCastello dal documento video riscontriamo che il gruppo era denominato Sbandieratori Monte Castello Cava ed i componenti erano: Luca Barba (coordinatore delegato dal Comitato - 38 anni), Patrizio Pagano (tamburino -11 anni), Sventolatori: Romualdo Abate (19 anni), Felice Adinolfi (17 anni), Marcello Landi (16 anni), Salvatore Maiorino (16 anni), Luciano Milione (16 anni), Valentino Pioggia (17 anni), Gaetano Salsano (15 anni), Luigi Santoriello (16 anni), Felice Sorrentino (16 anni), Gioacchino Sorrentino (16 anni).
Non sono "ricordi" sono documenti storici inconfutabili».
Clicca qui per guardare il video dell'origine dei primi Sventolatori.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10958109
Era il 23 Novembre 1980, alle ore 19,34, per ben 90 secondi la terrà tremò. Epicentro nella provincia di Avellino, 2735 persone persero la vita e 8848 furono i feriti. "È la più grande tragedia dei nostri tempi - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - che ha segnato intere generazioni. Ricordiamo con...
In occasione della Celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, lo studioso di storia cavese, Massimo Buchicchio, ha riportato alla memoria la figura del cavese Luigi Seguino, nato il 16 gennaio 1890 e morto a Turriaco, in provincia di Gorizia, il 4 novembre 1915,...
Aperta nel 1969, Peppe Rosticceria era molto più di una semplice pizzeria di asporto a Cava de' Tirreni. Per generazioni di cavesi, rappresentava un luogo di ritrovo, un angolo di gusto accessibile a tutti. Giovani e anziani, genitori con i loro figli, fidanzati in cerca di un momento da condividere:...
Continuano i rinvenimenti nell'area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell'ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L'ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull'E-Journal degli Scavi di Pompei...
L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...