Tu sei qui: CronacaVizio di forma, scarcerato Senatore
Inserito da (admin), giovedì 30 giugno 2005 00:00:00
Un vizio di forma. Con questa motivazione è stato scarcerato Sabato Senatore, il 50enne di Nocera Superiore arrestato il 17 giugno scorso per aver accoltellato Mario Senatore, al termine di una lite scoppiata per un presunto debito di 15mila euro (il saldo di una fornitura di saponi ed altri prodotti per l'igiene). Il provvedimento è giunto dopo che i giudici del Tribunale del Riesame si erano riservati di decidere sulla richiesta di scarcerazione presentata dall'avv. Marco Senatore. Dopo due ore di consiglio, i giudici hanno rimesso in libertà Senatore per la mancata notifica ad uno dei due legali (l'avv. Alfonso Senatore) della data dell'udienza del Riesame e conseguente convocazione. La comunicazione doveva pervenire tre giorni prima della seduta, e dunque entro sabato, per garantire il diritto di difesa dell'imputato. Quanto basta per far scattare il decreto di scarcerazione. «Le condizioni di salute del nostro assistito - spiega l'avv. Alfonso Senatore - restano precarie. Con la nomina di un nostro perito di fiducia vogliamo accertare il suo stato mentale al momento della lite e verificare se riesce a tollerare il regime restrittivo del carcere». La tesi difensiva tenderebbe a dimostrare che l'uomo al momento dell'aggressione non era in sé, sebbene avrebbe colpito solo per legittima difesa dopo essere stato a sua volta aggredito. «Soffre di una grave forma di depressione. Quella mattina il nostro assistito è stato minacciato», spiegano gli avvocati Senatore. Versione opposta a quella avanzata dalla vittima e dagli investigatori. Stando alla ricostruzione, riportata dagli agenti del Commissariato (diretti dal vice-questore Sebastiano Coppola), Mario e Sabato Senatore (tra i due non ci sono legami di parentela) avevano fissato un appuntamento per un incontro chiarificatore.
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