Tu sei qui: CronacaVisite ortopediche sospese, utenti in rivolta
Inserito da (admin), mercoledì 7 dicembre 2005 00:00:00
Liste d'attesa piene fino al 15 dicembre e poi interruzione dell'attività ambulatoriale fino al nuovo anno. E' questa la risposta ricevuta dai cavesi che nella giornata di ieri hanno chiamato al Cup (Centro unico di prenotazione) dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo e Costa d‘Amalfi" per prenotare una visita ortopedica. «Non ci hanno fornito spiegazioni esaurienti - dicono gli utenti che hanno protestato contro il rinvio forzato delle visite ambulatoriali - Quello che sappiamo è che di fatto le visite ortopediche sono state sospese. Non abbiamo molto da scegliere: o ci rivolgiamo ai centri privati oppure dobbiamo aspettare il mese di gennaio». Tra i più infuriati per lo slittamento delle visite ci sarebbero i pazienti che, a seguito di incidenti, hanno intrapreso una pratica medico-legale per il rimborso. «Dobbiamo rispettare delle scadenze - spiegano - dobbiamo sottoporci a controlli periodici per valutare l'entità dei danni fisici subiti». La questione è giunta sul tavolo del direttore sanitario, Vincenzo De Paola, la cui replica non si è fatta attendere: «Nessuna sospensione, è solo un'interruzione di pochi giorni legata alle ferie per il periodo natalizio. Nel nostro ospedale il reparto funziona regolarmente, garantiamo inoltre l'attività di emergenza e di pronto soccorso. Quanto alle visite, se qualcuno, specie chi ha per le mani una pratica medico-legale, non può aspettare, può sempre rivolgersi al Distretto sanitario, dove è aperto un ambulatorio specialistico». Il direttore De Paola non vuol sentir parlare di disservizi, specie per un reparto come quello di Ortopedia che ha collezionato nell'ultimo anno solo risultati positivi. «E' uno dei nostri fiori all'occhiello - spiega De Paola - nell'ultimo anno l'attività chirurgica è cresciuta sensibilmente, registrando anche interventi di eccellenza. Stesso discorso per l'attività di reparto e quella ambulatoriale. Anzi, proprio il valore dell'équipe cavese ha determinato un aumento di richieste. Facciamo visite per 12 ore al giorno, per questo è giusto concedere ai medici le ferie previste da contratto». Fervono i preparativi, intanto, per l'inaugurazione del nuovo reparto di Chirurgia generale. Ultimati i lavori di ristrutturazione della divisione, ora si attendono gli ultimi ritocchi e l'arrivo delle suppellettili. «Abbiamo pensato - annuncia il direttore De Paola - di posticipare all'inizio del nuovo anno il taglio del nastro. Preferiamo ultimare i piccoli lavori di rifinitura prima del trasloco definitivo. In questa maniera pensiamo di evitare disagi sia ai pazienti che agli utenti».
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