Tu sei qui: CronacaViolenza a Pontecagnano Faiano: 33enne ubriaco picchia macellaia e due clienti
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 1 aprile 2022 10:49:51
Momenti di paura a Pontecagnano Faiano. Il 30 marzo scorso, intorno alle 19, un 33ennemarocchino ha dato in escandescenza, ferendo tre persone, all'interno di una macelleria in via Picentia, in zona Sant'Antonio.
Lo straniero (T.A., le sue iniziali), visibilmente ubriaco, ha fatto il suo ingresso nell'esercizio commerciale mostrandosi aggressivo. Completamente fuori controllo, ha reagito in maniera violenta nei confronti della titolare quando lo ha invitato ad uscire dal negozio. A quel punto l'uomo si è scagliato contro la titolare e contro le altre due persone che erano presenti nel locale ed erano intervenute per difendere la donna. Ad avere la peggio sono stati i tre che sono finiti al pronto soccorso per le ferite riportate nell'aggressione.
Solo l'intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Il 33enne è stato bloccato e trasportato in caserma. L'uomo, non nuovo a questo tipo di comportamenti, è stato tratto in arresto e ora è in attesa dell'udienza di convalida.
"L'ignobile aggressione alla titolare di una macelleria di Pontecagnano da parte di un marocchino merita una ferma risposta dello Stato. Evidentemente la situazione sta degenerando: troppi gli episodi criminosi contro le donne e spessissimo avvengono per mano di stranieri". - dichiara il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d'Italia, Edmondo Cirielli - "Una vera e propria emergenza sociale che necessita di una risposta seria e immediata sia sul piano del potenziamento degli organici, e quindi dei servizi di vigilanza, sia sul piano giudiziario e su quello normativo. Assistiamo invece ad un governo - a trazione Pd e M5s e sotto l'imbarazzante egida di Lega e FI - immobile e del tutto incapace di dare risposte, con un ministro dell'Interno assolutamente inadeguato. Per questo motivo presenterò un'interrogazione parlamentare alla dottoressa Luciana Lamorgese, più nota come ministro dell'immigrazione, che, come titolare del dicastero, deve garantire la sicurezza sul territorio nazionale. Ci vogliono innanzitutto pene certe per chi delinque e subito dopo l'immediata espulsione dall'Italia per gli immigrati. Non è più tollerabile il buonismo ideologico di certi politici e talvolta anche di alcuni magistrati che, in molti casi, vanificano il grande lavoro fatto dalle forze dell'ordine per assicurare quei delinquenti alla giustizia".
(foto di repertorio)
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