Tu sei qui: CronacaVincenzo Lamberti chiede l'eliminazione delle barriere architettoniche
Inserito da (admin), lunedì 15 febbraio 2010 00:00:00
«Eliminare le barriere architettoniche nel centro e nelle frazioni di Cava de’Tirreni»: è il componente del Pdl cavese, già consigliere comunale del Comune metelliano, Vincenzo Lamberti a chiedere maggiore attenzione per i disabili che risiedono a Cava de’Tirreni. L’idea di Lamberti è quella di «apporre dei paletti delimitatori all’altezza degli scivoli per i diversamente abili che impediscano permanentemente la sosta ed il parcheggio dei veicoli a motore innanzi a tali accessi».
«Vista con gli occhi di una persona diversamente abile, Cava de’Tirreni è una giungla inaccessibile», afferma senza mezzi termini Lamberti. «Percorrerne le vie non è una passeggiata: è una Camel Trophy di ostacoli insormontabili, vicoli ciechi, passaggi impossibili. E pericoli quasi mai prevedibili».
L’esponente azzurro, rilevato lo scarso impegno prodigato dalla Giunta del sindaco uscente, chiede a gran voce l’impegno del futuro primo cittadino metelliano ad individuare una quota di risorse per rilanciare il programma di eliminazione delle barriere architettoniche fin dall’assestamento e ad iscrivere nel bilancio comunale un apposito capitolo di spesa in conto capitale di importo non inferiore a 60.000 euro, da finanziarsi con oneri di urbanizzazione o con altra entrata immediatamente utilizzabile.
Una battaglia sociale, con cui Lamberti vuole dimostrare di voler recuperare agli errori del passato fatte dalle precedenti amministrazioni comunali, visto l'esistenza ancora oggi di molti luoghi inaccessibili, e di garantire attraverso un nuovo sistema di programmazione, come bus attrezzati per il trasporto dei disabili, una maggiore integrazione sociale.
«Una città che vuol definirsi moderna e civile non può permettersi discriminazioni di sorta. La riqualificazione urbana tesa a colmare ed eliminare le barriere che rendono difficile la vita quotidiana ai diversamente abili, è un traguardo da tagliare al più presto. L’uguaglianza tra i cittadini dovrebbe essere una costante priorità per una amministrazione. A Cava de’Tirreni passi in questa direzione negli anni scorsi, soprattutto grazie al lavoro delle associazioni vicine ai disabili, ne sono stati fatti. Ma ora è il momento di una nuova accelerazione. Se vogliamo infondere e diffondere la cultura del rispetto, è necessario cambiare rotta. Non deve più essere tollerato ed ammesso alcun comportamento superficiale nei confronti dei diversamente abili e, se non lo facciamo, alimentiamo il peso delle difficoltà ai meno fortunati di noi ed offendiamo la loro dignità».
L’addetto stampa Domenico Gramazio
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