Tu sei qui: CronacaVillette a San Pietro, insorge Laudato
Inserito da (admin), venerdì 12 giugno 2009 00:00:00
«Come può il sindaco, che tanto tiene al territorio e che giustamente fa demolire le costruzioni sorte nella "zona rossa", ammettere poi un progetto che è solo una colata di cemento?»: il capogruppo consilare del Pdl, Alfonso Laudato, attacca la decisione della Giunta di realizzare 20 villette tripiano a schiera nella frazione di San Pietro, in un suolo acquistato dalla Curia.
Secondo Laudato, quelle case sarebbero tutt’altro che sicure, in quanto verrebbero realizzate nell’area classificata R2, perché ad alto rischio idrogeologico, con una viabilità inconsistente e non utile alla fuga in caso di calamità naturali.
Il capogruppo del Pdl si dice pronto a presentare alla Procura della Repubblica di Salerno un dossier sulla vicenda, che appare complessa, almeno dal punto di vista burocratico-amministrativo.
Tutto è iniziato più di un anno fa, quando fu portata in Consiglio comunale una variante al piano regolatore, approvata con i voti della sola maggioranza, per consentire alla “Rainone Costruzioni”, la stessa ditta che sta costruendo il sottovia veicolare, di realizzare le 20 villette a schiera. La variante fu approvata, ma non vi è traccia della copertura del vallone.
Ma a far infuriare Laudato è anche il fatto che, per coprire il vallone ed avviare il risanamento idrogeologico, il Comune ha affidato direttamente le opere alla stessa Rcm, sperperando denaro pubblico per un intervento su un suolo privato. E, tra l’altro, continua a mostrare indifferenza nei confronti di quei contadini, proprietari di una parte del suolo interessato, che più volte si sono opposti ai decreti di esproprio.
Infine, il nuovo complesso residenziale creerebbe non pochi problemi alla viabilità di via Carmine Consalvo. Infatti, uno dei passaggi che porta al nuovo parco si collega ad una strada dove è già impossibile passare contemporaneamente per un autobus ed una vettura che avanzino in direzioni opposte.
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