Tu sei qui: CronacaVilla comunale: continua lo scempio
Inserito da (admin), martedì 7 agosto 2001 00:00:00
E' stata nuovamente oggetto di atti vandalici la villa comunale di piazza Roma, finita nel mirino di quanti la scorsa notte hanno provveduto a danneggiare le aiuole e la recinzione della fontana centrale del parco pubblico realizzata in pietre. Piante asportate e calpestate, pietre divelte e spostate sulle bocche degli irrigatori che, oltre ad effettuare il ricambio nell'acqua nella fontana, erano collegati anche al sistema di annaffiatura delle piante. Uno spettacolo davvero doloroso per quanti hanno prestato la massima cura nella ristrutturazione della villa, costata oltre mezzo miliardo di lire e, soprattutto, mesi di attesa per tutti i cittadini. Le aiuole lasciate senza piante, quelle che, invece, si sono ritrovate calpestate e soprattutto il perimetro della villa divelto di gran parte delle pietre che lo recingono: è stato quanto ha dovuto accettare chi ha aperto la villa effettuando il primo sopralluogo. E fra questi c'è stato anche chi ha appreso davvero con amarezza quel che è accaduto la scorsa notte, commentandolo in modo severo. «Distruggere fiori e altre suppellettili della villa significa essere davvero degli incoscienti - hanno commentato gli anziani, che nella mattinata si sono fermati nel parco per ripararsi dalla calura e, invece, si sono ritrovati di fronte uno spettacolo increscioso - Non si ha rispetto di nulla e soprattutto non lo si fa per un motivo preciso. E' vandalismo fine a se stesso e davvero incondivisibile». Ma i problemi ci sono. La mancanza di una guardiania alla villa (così come agli altri 4 parchi pubblici della valle) spinge i bambini a entrare con le bici ed i proprietari di cani a portarli qui per la passeggiata quotidiana. Piccoli danni, niente, insomma, rispetto a quelli causati la scorsa notte. La mancanza di controllo è un problema serio. Rispetto al silenzio di Palazzo di Città che lascia ancora incustoditi i parchi pubblici nelle ore mattutine ed in quelle serali monta la protesta della gente. Si fanno varie ipotesi che sono al vaglio di quanti, fra caschi bianchi e altre forze dell'ordine, cercano di tenere il più possibile sotto controllo la villa comunale, tentando anche di dare un volto ed una identità a quanti hanno danneggiato seriamente gran parte del parco. Urge, dunque, un intervento di ristrutturazione e di riassestamento del parco, che dovrà essere anche maggiormente curato nella sua gestione quotidiana, al momento, a quanto pare, leggermente carente sotto alcuni aspetti, tanto da aggravare quanto gli atti vandalici hanno provocato la scorsa notte. Una situazione difficile che attende risposte.
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