Tu sei qui: CronacaVilla Alba, Città Democratica invita alla mobilitazione
Inserito da (admin), lunedì 11 ottobre 2010 00:00:00
Città Democratica di Cava de’ Tirreni esprime solidarietà e vicinanza agli operatori del gruppo Silba, di cui fa parte Villa Alba, ai degenti ed alle loro famiglie. Città Democratica ritiene che l’attuale governo regionale, in un’ottica puramente economicista, stia attuando un massiccio taglio di risorse che si ripercuote, smantellandolo, su un welfare solidale faticosamente costruito negli anni passati e che va ad intaccare gli stessi livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria a scapito delle fasce deboli dei nostri concittadini.
Con il decreto dirigenziale della Regione Campania n. 6 del 4 febbraio di quest’anno a firma del sub-commissario straordinario ad acta per la sanità, dottor Giuseppe Zuccatelli, è stata avviata una rideterminazione (decurtazione) delle tariffe per le prestazioni erogate presso le residenze sanitarie assistite (RSA) ed i centri diurni.
In tale quadro si inserisce la vertenza che da mesi interessa il gruppo Silba SpA (Villa Alba, Villa Silvia e Montesano), che ha costretto le rappresentanze sindacali della struttura ad inviare un esposto denuncia all’Ispettorato provinciale del Lavoro nei confronti della proprietà per inadempienza degli accordi sottoscritti ed a chiedere alla Prefettura l’attivazione delle procedure per il raffreddamento del conflitto.
E’ da rimarcare l’alto livello di responsabilità sinora dimostrato dai lavoratori del gruppo, che, privi da mesi delle spettanze stipendiali, continuano ad assicurare la regolarità nell’erogazione di prestazioni socio-assistenziali, sanitarie ed alberghiere a favore di persone in gravi difficoltà psico-fisiche, bisognose di assistenza continua ed in un contesto lavorativo da considerare altamente usurante.
Il destino dello storico complesso di Villa Alba di Cava è reso, poi, ancora più problematico dall’immobilismo sinora dimostrato dal quadro societario nel procedere agli adeguamenti di carattere strutturale richiesti dall’apposita commissione dell’Asl, al fine di pervenire per fine anno all’accreditamento definitivo del centro quale RSA.
Per tali motivi Città Democratica invita la dirigenza della Silba a non cavalcare selvaggiamente indiscriminate procedure di licenziamento, che taglierebbero più del 10% del personale attualmente inquadrato nell’organico di Villa Alba, ma a procedere ad una più razionale ed efficiente distribuzione della forza lavoro all’interno della struttura, pur nel rispetto delle disposizioni regionali.
Il gruppo Città Democratica inoltre:
- Sollecita la commissione D’Addino di valutazione multidimensionale dei pazienti ricoverati in RSA ad un riesame dei singoli casi clinici presenti presso la struttura di Villa Alba, al fine di riconvertire tutti i pazienti giudicati bisognosi di medio livello assistenziale in pazienti ad alto livello assistenziale;
- Auspica che l’Amministrazione comunale abbia un ruolo più attivo nella vicenda e si faccia promotrice di azioni di concertazione insieme con l’Asl e gli organismi del terzo settore, come previsto dallo stesso decreto dirigenziale n. 6 del 2010;
- Sostiene la richiesta già avanzata più volte dal consigliere comunale Luigi Gravagnuolo di convocazione congiunta delle Commissioni consiliari permanenti “Sanità” e “Sviluppo” con l’audizione della azienda Silba e delle OO.SS.;
- Chiede al sindaco di rappresentare in sede di Prefettura la vicinanza della città tutta agli operatori di Villa Alba e di intervenire con forza presso la Regione Campania perché garantisca regolarità nei trasferimenti finanziari all’azienda, rivedendo il sistema di tariffazione di cui sopra;
- Chiama infine la città tutta alla mobilitazione per difendere questo importante ulteriore pezzo della sanità cavese che rischia di chiudere.
Per info e contatti:
Città Democratica. Addetto Stampa: Antonio Armenante, e-mail: antonio.armenante@hotmail.it; Vice addetto stampa: Nunzio Siani, e-mail: nunziosiani@alice.it
L’addetto stampa di “Città Democratica” - Antonio Armenante
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