Tu sei qui: CronacaViabilità a Passiano, incontro sindaco-residenti
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 10 febbraio 2004 00:00:00
Stasera incontro tra il sindaco Alfredo Messina ed i residenti della frazione Passiano: al centro dell'attenzione la chiusura della strada parallela alla piazza, per consentire di completare i lavori di recupero dello spazio antistante la scuola media ed elementare. Tra i residenti c'è già chi non condivide le scelte della Giunta Municipale, soprattutto sul dispositivo di traffico, da bocciare secondo gran parte della popolazione. La chiusura di tale arteria è comunque indispensabile per completare un'opera importante sia dal punto di vista urbanistico che da quello strettamente legato alla sicurezza di una strada dalla pavimentazione irregolare, e dunque pericolosa per la pedonalità in transito. Ad andare controcorrente è Raffaele Narbone, presidente dell'Associazione "Orizzonte", che sembra essere uno dei pochi abitanti della frazione ad appoggiare il nuovo dispositivo di traffico, entrato in vigore da pochi mesi, e la temporanea chiusura di via Leopoldo Siani. «Ritengo giusta - dice Narbone - la chiusura temporanea di tale arteria. Noi cittadini di Passiano potremo avere solamente benefici dal recupero di un fondo stradale ai limiti della praticabilità. L'opera, comunque, rientra in un recupero urbano della nostra piazza. Vedremo il dispositivo di traffico alternativo e temporaneo che il sindaco ci proporrà. Ma, anche se improponibile, i cittadini di Passiano devono sapersi sacrificare, cosa non impossibile». Il monito arriva da un cittadino che non ha mai appoggiato l'Amministrazione Messina, ma che, con un'analisi razionale, è riescito a comprendere le idee della Giunta. Narbone, poi, denuncia l'inciviltà che regna sovrana nel borgo limitrofo: «Non possiamo pretendere di parcheggiare sotto casa e non sostare con i veicoli negli stalli di sosta. È una cattiva abitudine che due-tre abitanti devono perdere. Questi, vedendo il senso unico della strada che va dalla piazzetta a via Ido Longo, si arrogano il diritto di parcheggiare dove gli pare, causando ingorghi. Servono maggiori controlli da parte della Polizia Municipale. È una questione di civiltà e non certo di viabilità». Riguardo al dispositivo di traffico in vigore, Narbone la pensa così: «Grazie all'intervento si vive meglio in frazione, con la viabilità che è migliorata in positivo anche con il doppio senso di via Papa Giovanni XXIII».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10605104
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...