Tu sei qui: CronacaVia l'amianto da tutta la città
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 4 luglio 2002 00:00:00
Costerà 798.000 euro (1 miliardo e 545 milioni di lire) l'eliminazione dell'amianto dagli edifici pubblici della città. È stato approvato dalla Giunta comunale, tenutasi lunedì scorso, il progetto per i lavori di bonifica dell'amianto dai prefabbricati leggeri, dalla scuola media di San Pietro e dall'officina comunale di via Cimitero. Il progetto sarà inviato all'assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Campania per il relativo finanziamento. Infatti, il pericoloso materiale, in lastre ondulate, copre ancora la struttura prefabbricata dell'officina comunale, dove sono parcheggiati gli automezzi della Se.T.A., che funge, oltre che da ufficio, anche come spogliatoio dei dipendenti della società mista di pulizia e come deposito per gli automezzi del Comune. Anche la copertura di un'ala della scuola media di San Pietro, che ospita al primo e secondo piano la sede dell'Università Federico II di Napoli per la Laurea breve in Edilizia, è in lastre ondulate di cemento amianto. Entrambe le coperture sono in uno stato di avanzato degrado e, quindi, ancor più pericolose. Lo stesso materiale copre tutti i prefabbricati leggeri esistenti sul territorio cavese e, a causa del lungo tempo di esposizione agli agenti atmosferici, hanno subito una consistente perdita della massa cementizia, lasciando scoperte le fibre di amianto, altamente pericolose, perché facilmente disperdibili nell'aria. I prefabbricati leggeri interessati alla bonifica dell'amianto sono quelli di Rotolo-Maddalena, Santa Lucia, Largo Genovese, San Giovanni Bosco, via Nicola Pastore (Ginestre), via Luigi Ferrara, via Ido Longo e via De Fabbri. Non tutti i 400 moduli, però, saranno oggetto della bonifica. Infatti, recentemente le coperture dei prefabbricati occupati sono state incapsulate, mentre restano 60 i prefabbricati inutilizzati e resi inagibili su cui operare la bonifica. Le nuove coperture dell'officina comunale e della scuola elementare di San Pietro saranno realizzate nel rispetto architettonico delle precedenti ed avranno un maggiore grado di isolamento termico, mentre per i prefabbricati si procederà prima all'eliminazione degli effetti nocivi dovuti allo smantellamento e, successivamente, alla rimozione totale delle strutture, trasportandole in discariche autorizzate.
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