Il Portico Costiera Amalfitana

La più antica Chiesa dell’intera Valle Metelliana, la Chiesa di Santa Maria della Purificazione, più popolare come Chiesa di Vetranto, sarà finalmente riaperta al culto dopo i lavori di restauro che hanno recuperato la bellezza splendente della cupola arabeggiante e del campanile e la grande e funzionale struttura di un tempio che per secoli ha rappresentato un punto di riferimento religioso e di ristoro per i viandanti che da Cava scendevano a Vietri.

Lo scorso sabato mattina, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si consumerà domani, mercoledì 1° febbraio, alle ore 18.30. Il sindaco Marco Galdi ha fatto gli onori di casa alla presenza del parroco di Castagneto, don Giuseppe Ragalmuto, del Direttore dell’AAST, Mario Galdi, e di Lucia Avigliano, autrice di un volume sulla storica Chiesa di Vetranto che tra pochi giorni andrà in stampa.

«Per la città è un momento importante - ha sottolineato il sindaco Galdi - quello della restituzione al culto di un vero e proprio gioiello architettonico ed artistico ed una grande festa per la comunità tutta». Padre Ragalmuto ha avuto parole di ringraziamento per tutti quelli che a vario titolo nel corso di questi lunghissimi anni hanno lavorato per arrivare alla riapertura della chiesa. «In primis padre Raffaele Spiezie del nostro Oratorio e con lui tutti gli altri confratelli - ha ricordato don Giuseppe - Ora il momento è arrivato per rientrare in questo tempio e lodare il Signore».

A corollario della riapertura della chiesa anche un annullo filatelico speciale organizzato grazie alla collaborazione di Poste Italiane (importante la mediazione del consigliere comunale Enrico Polacco). «Abbiamo voluto come Azienda di Soggiorno dare il nostro contributo - ha ricordato il suo Direttore, Mario Galdi - attraverso la diffusione di una cartolina d’epoca raffigurante la località di Vetranto sulla quale sarà possibile ricevere l’annullo». Lucia Avigliano ha fatto un breve excursus della Chiesa e del suo lungo oblio. Ma anche la sua rinnovata bellezza grazie ai lavori di restauro effettuati.

La cerimonia di inaugurazione comincerà domani, mercoledì 1° febbraio, alle 18.00, con l’accoglienza nello spazio antistante la Chiesa delle varie autorità civili, militari e religiose. Seguirà, alle 18.30, la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Orazio Soricelli, al termine della quale l’arch. Pio Silvestro illustrerà i lavori eseguiti. Alla fine, un momento di festosa convivialità nella sala della Congrega.

I festeggiamenti continueranno poi giovedì 2 febbraio: alle 18.00 il Parroco, don Giuseppe Ragalmuto, presiederà la solenne cerimonia eucaristica, in cui sarà effettuata anche la calata del Bambino, mentre alle ore 20.00 ci sarà uno spettacolo di canti Gospel a cura del Coro “The Overtones”. Infine, lunedì 6 febbraio, alle 16.30, arriverà il simulacro della Madonna dell’Avvocata. Dopo l’accoglienza il Santo Rosario e la Santa Messa.

Per favorire l’afflusso dei fedeli, il Comune ha messo a disposizione il servizio bus navetta, con partenza alle 17.00 ed alle 17.45 dal sagrato antistante la Basilica dell’Olmo ed alle ore 17.15 ed alle 18.00 dal parcheggio antistante le Scuole Elementari di Castagneto. Il servizio sarà naturalmente attuato anche per il ritorno, al termine della cerimonia. I rapporti con l’Ente Comune sono stati curati all’interno della parrocchia dal consigliere comunale Pasquale Senatore. All’ingresso della Chiesa ci sarà la postazione filatelica per l’annullo speciale.

Ufficio Stampa Città di Cava