Tu sei qui: CronacaUno scambio culturale con ospiti extracomunitari nel progetto di Alternanza scuola-lavoro del “De Filippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni
Inserito da (Redazione), sabato 23 dicembre 2017 15:14:24
"Raccontiamoci...il valore della socializzazione e del dialogo tra diversità" è il titolo del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, ideato dal Liceo De Filippis-Galdi di Cava de' Tirreni, retto dalla Dirigente scolastica, professoressa Ester Cherri, in Convenzione con la "Casa di riposo San Felice" retta da Padre Giacomo Santarsieri, per l'anno scolastico 2017/18.
L'Alternanza Scuola-Lavoro, prevista dalla Legge 107, la riforma varata nel luglio 2015 dal Governo Renzi, permette di realizzare il percorso scolastico in Convenzione con Enti pubblici e privati, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa. Il progetto prevede lo svolgimento di 200 ore nel triennio finale dei Licei, tra moduli curricolari delle discipline scolastiche coinvolte, formazione sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, e attività curate da esperti del settore lavorativo, attraverso visite aziendali, ovvero ricerche sul campo mediante project work, in e con l'impresa.
Il Liceo De Filippis-Galdi, tra i diversi progetti presentati, ha inteso privilegiare il tema della socializzazione e del dialogo tra diversità. In particolare ha voluto promuovere un contatto umano e professionale con venti giovani, provenienti da Paesi africani, soprattutto dalla Nigeria, ospiti, dallo scorso anno, della struttura di accoglienza cappuccina, e in attesa dell'ottenimento dello status di rifugiato. Le classi coinvolte sono la 4Be del Liceo delle Scienze umane-opzione Economico-Sociale, e le classi 4Al, 4Cl e 5Al del Liceo Linguistico, guidate dai docenti Gabriella Benincasa, Virginia Celentano, Rosanna Di Giaimo, Letizia Puglisi e Antonella Sellitti.
Il percorsoprevede una prima fase, in aula, di preparazioneallo svolgimento delle attività sia dal punto di vista dei contenuti che delle metodologie proprie del mondo del lavoro (problemsolving, lavoro di gruppo), che si avvarrà dell'apporto delle discipline scolastiche. Una seconda, invece, mirerà all'inserimento degli studenti nella struttura ospitante durante la quale si alterneranno momenti di osservazione a momenti ludico-didattici per promuovere un primo incontro con le giovani extracomunitarie. Questa fase si concluderà con attività laboratoriali nelle aule scolastiche e tratterà gli aspetti linguistici e storico-culturali dei Paesi stranieri(Nigeria, Marocco e Sierra Leone) e del nostro Paese. Durante questo periodo, le ospiti della Casa San Felice siederanno nei banchi dei laboratori linguistici e, guidate dagli alunni del "De Filippis-Galdi", approfondiranno la conoscenza della lingua italiana e apprenderanno momenti di Storia del nostro territorio.
Si dichiara soddisfatta del Progetto la Dirigente scolastica Ester Cherri,convinta che la Scuola, in generale, ma il "De Filippis_Galdi", per sua stessa vocazione, in quanto Centro Territoriale per l'Inclusione, debba fare la sua parte nella gestione umanitaria di quanti giungono sul nostro territorio con il loro bagaglio di dolore. Così Padre Giacomo Santarsieri, abituato all'ascolto di chi non ha voce, che guarda a questa esperienza con la speranza di un futuro di integrazione per i tanti perseguitati dalla Storia. Entusiasti, infine, i genitori degli alunni del "De Filippis-Galdi" che hanno appoggiato il progetto dichiarandola loro disponibilità alle iniziative dell'Istituto, certi che ampliare i propri orizzonti esistenziali significa maturare sentimenti di altruismo e crescere con una coscienza civile e sociale.
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