Tu sei qui: Cronaca«Un grave danno per la nostra città»
Inserito da (admin), giovedì 18 settembre 2014 00:00:00
In merito alla carenza di cestini per i rifiuti lungo il centro storico ed alle numerose segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti su tutto il territorio cittadino, Domenico Campeglia, animatore del Gruppo “Marketing Territoriale” di Città Democratica, dichiara quanto segue:
«La situazione in questi mesi è insostenibile. Cumuli di rifiuti si ammassano nelle immediate vicinanze dei pochi cestini installati lungo il corso porticato e nelle immediate vicinanze. Abbiamo più volte sollecitato l’Amministrazione comunale a provvedere all’installazione dei cestini, con relativi posacenere, ma il tutto è rimasto lettera morta. Non certo un biglietto da visita gradevole per la nostra città, anche in virtù del fatto che numerose foto stanno facendo il giro della rete internet, provocando disgusto nei cittadini cavesi ed allontanando potenziali turisti. Una situazione insostenibile che investe il centro cittadino ed importanti strade, come ad esempio via Alcide De Gasperi, dove cittadini e commercianti sono esasperati dalla presenza di cumuli di rifiuti, dannosi non solo per l’immagine, ma anche per l’economia di questi esercenti. Tutto ciò in controtendenza alle idee sbandierate, ma solo sbandierate, di questa Amministrazione comunale.
Ma la situazione non migliora - prosegue Domenico Campeglia - spostandosi dal centro cittadino. Vi è una vera e propria emergenza anche sull’abbandono dei rifiuti. La realizzazione dei soli box che ha predisposto l’Amministrazione non fermerà di certo questo malcostume dilagante. Occorrono misure più efficienti ed efficaci, associate ad una vera campagna di sensibilizzazione. Bisogna assolutamente colpire questi comportamenti incivili, applicando le norme ed irrorando le relative sanzioni. Per fare ciò occorre un controllo capillare del territorio, installando un sistema di videosorveglianza nei punti nevralgici, ottenendo così un duplice effetto, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello della deterrenza».
Luigi Gravagnuolo, Portavoce di Città Democratica
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