Tu sei qui: CronacaUltimatum scaduto, la Cisl Salerno avvia la battaglia legale
Inserito da (admin), mercoledì 19 maggio 2010 00:00:00
L’ultimatum al patron di Cavamarket, Antonio Della Monica, non sortisce gli effetti desiderati e la Cisl Salerno passa al contrattacco. Il sindacato di via Zara, per mano del responsabile dell’Agro nocerino-sarnese, Antonio De Michelo, inizierà una serie di incontri con i propri legali ed i lavoratori di Cavamarket e Gds per predisporre le opportune azioni giudiziarie contro il colosso alimentare cavese.
«Vedrò i lavoratori e verificherò la loro disponibilità ad intraprendere una battaglia legale lunga e difficile per recuperare le numerose spettanze arretrate», afferma De Michelo. «Sono molto deluso e rammaricato dal comportamento di Antonio Della Monica. In questa occasione l’imprenditore di Cava de’Tirreni ha perso l’ennesima opportunità di confrontarsi in maniera fattiva e pacata con le organizzazioni sindacali per concordare un piano di rilancio. Tuttavia questo non è accaduto. In questi giorni ho ricevuto solo una chiamata dal consulente aziendale di Cavamarket, che mi aveva tranquillizzato dicendomi che a breve sarebbero partite le convocazioni per un nuovo incontro. L’ultimatum ora è scaduto, ma speriamo che in queste ore l’imprenditore metelliano possa stupirci con qualche decisione dell’ultimo momento».
De Michelo, poi, si sofferma sulla trattativa che continua a rilento tra Cavamarket e Despar Calabria e Puglia: «La situazione è sempre più surreale. Gli acquirenti devono capire che non si può comprare qualcosa senza sborsare dei soldi. Ho l’impressione che questa telenovela faccia comodo a tutti i protagonisti della vicenda, che sta prendendo la stessa piega del caso Alvi».
Nel frattempo questa mattina il sindacalista cislino si è recato dal sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, per chiedere un incontro con la famiglia Del Vecchio, proprietaria dell’immobile in cui ha sede l’Interspar scafatese, per verificare quali margini possono esserci per rinviare lo sfratto esecutivo che pende sul punto vendita dell’Agro nocerino-sarnese, il secondo per importanza nella Campania.
«Nell’ipermercato di via Dante Alighieri operano 70 dipendenti, che entro fine mese potrebbero trovarsi senza lavoro. Chiederò al sindaco Aliberti di fare da mediatore tra Della Monica ed i Del Vecchio per non disperdere un patrimonio importante in una città come Scafati, colpita già duramente dalla crisi occupazionale».
Ufficio stampa Domenico Gramazio
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