Tu sei qui: CronacaUcraina, Zelensky accusa le truppe russe: «Hanno lasciato mine ovunque»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 12 aprile 2022 08:38:49
"Il 47° giorno della guerra russo-ucraina, questa vergognosa invasione che sta gradualmente spazzando via la Russia dalle relazioni internazionali, sta volgendo al termine. Invasione che la rende ogni giorno sempre più tossica. Ora è solo questione di tempo prima che l'esercito russo con le proprie azioni e crimini di guerra costringa tutti nel mondo a rinunciare a tutti i legami con la Federazione Russa".
Sono le ultime dichiarazioni, affidate ad un videomessaggiosui social, del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, che accusa le "truppe russe di aver lasciato mine ovunque. Nelle case, nelle strade, nelle auto, nelle porte".
Secondo Zelensky, i russi "hanno fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree. Hanno fatto di tutto per uccidere o mutilare il maggior numero possibile della nostra gente quando sono stati costretti a ritirarsi dalla nostra terra". Sarebbero "centinaia di migliaia" gli oggetti pericolosi, "mine e proiettili inesplosi" trovati nelle regioni del Nord del Paese.
"Presto sarà necessario un maggiore supporto militare. Le vite degli ucraini si stanno perdendo, vite che non possono più essere restituite. E questa è anche responsabilità di coloro che ancora conservano nel proprio arsenale le armi di cui l'Ucraina ha bisogno. Responsabilità che rimarrà per sempre nella storia", ha poi aggiunto Zelensky. "Gli ucraini sono coraggiosi - ha spiegato - ma quando si tratta delle armi dipendiamo ancora dalla fornitura, dai nostri alleati. Sfortunatamente non stiamo ottenendo quanto necessario per porre fine a questa guerra, per distruggere il nemico sulla nostra terra, per sbloccare Mariupol. Se avessimo jet, veicoli corazzati pesanti, artiglieria, allora saremmo in grado di farlo", ha sottolineato.
Foto: Володимир Зеленський
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