Tu sei qui: CronacaUcraina: il dramma dei civili nella morte di Kirill, bimbo di 18 mesi ucciso dai bombardamenti
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 7 marzo 2022 10:03:49
In un bombardamento a Mariupol, in Ucraina, Marina e Fedor hanno perso loro figlio Kirill. Aveva soltanto 18 mesi. I medici, che lavorano in condizioni disperate, senza elettricità né riscaldamento, hanno provato a salvarlo ma non c'è stato niente da fare.
Le foto di Marina e Fedor Yatsko che piangono il loro figlio ucciso dalle bombe commuovono e testimoniano le "devastanti sofferenze" della popolazione di Mariupol.
Le strazianti immagini, oltre a fare il giro del mondo, sono diventate in Ucraina e sui media internazionali uno dei simboli della tragica sofferenza dei civili nel Paese sottoposto ai bombardamenti russi
La foto è stata pubblicata su Facebook anche da ministro Luigi Di Maio: "Così un'altra famiglia è stata distrutta, un altro essere umano strappato alla vita. A distruzione e morte - scrive il ministro - si sono aggiunte altra distruzione e altra morte. Guardare certe immagini è difficile e fa male, ma girarsi dall'altra parte non è la risposta. In Russia chi contesta la guerra rischia il carcere: è una forma di repressione inaccettabile, e ai cittadini russi che protestano con coraggio va tutta la nostra solidarietà. Questa guerra va fermata subito: stop alle bombe, è la cosa più urgente adesso. Sono giornate drammatiche, al fianco del popolo ucraino".
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