Tu sei qui: CronacaTutta la verità sul caso Meluso
Inserito da (admin), lunedì 22 giugno 2009 00:00:00
Prima o poi i nodi vengono al pettine. Dopo tanto dibattere ed ipotizzare, finalmente la verità sulla decisione del Comandante della Polizia Locale, Filippo Meluso, di dimettersi.
La sua è stata una decisione giunta al termine di un lungo braccio di ferro con la maggioranza amministrativa. I rapporti con parte della Giunta erano tutt’altro che idilliaci già da tempo. Molte decisioni dell’Amministrazione puntualmente incontravano la bocciatura di Meluso.
Ma diversi sono i motivi della discordia. Il Comandante, infatti, ha sempre negato l’autorizzazione all’installazione di banchi di vendita o giostre durante le diverse festività locali e concedeva ai bar il permesso di posizionare tavoli e sedie all’esterno solo se in presenza di uno spazio di fronte ai locali stessi. In caso contrario, verbali a raffica.
Pareri negativi anche sul fronte viabilità, con strade aperte o chiuse al traffico, suscitando così le proteste dei cittadini. Dopo il diniego arrivava sempre la delibera di Giunta in sanatoria, che annullava ogni provvedimento adottato da Meluso.
Due episodi sopraggiungono, poi, a rompere in maniera definitiva gli equilibri tra le due parti. In un caso, i gestori di un albergo cittadino fanno richiesta al Comune per riservarsi lo spazio dinanzi alla struttura per i pullman dei clienti. Meluso respinge la richiesta, ma ciò nonostante poco dopo arrivano paletti e catene.
Infine, Meluso non autorizza la richiesta di far collocare sotto Palazzo di Città un teatrino ed un banco di produzione e vendita di caramelle, ma i richiedenti iniziano ugualmente la loro attività. Dopo due giorni dalla diffida di sgombero, arrivano i verbali complessivi di 5.000 euro.
Una vicenda, quest'ultima, che ha fatto terribilmente infuriare i componenti del Consiglio e della Giunta, che nell’ultimo conclave hanno espressamente chiesto la testa del Comandante, per loro una vera e propria spina nel fianco. Ed il sindaco Luigi Gravagnuolo, per il timore di perdere altri pezzi della maggioranza, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione.
Ma lunedì scorso, quando il provvedimento di allontanamento era nell’aria, il Comandante ha spiazzato tutti e, presentando la lettera di dimissioni, ha anticipato ogni mossa di chi non lo voleva più alla guida del Corpo di Polizia Locale.
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