Tu sei qui: CronacaTruffa via sms, studenti raggirati
Inserito da (admin), martedì 29 aprile 2008 00:00:00
Hanno creduto ad un messaggino ricevuto sul cellulare, che li invitava a comporre un numero con prefisso "899" per ritirare un premio da consegnare a domicilio. È stato così che decine e decine di studenti cavesi sono finiti nella trappola di una maxi truffa via sms. Sull'accaduto stanno indagando la Guardia di Finanza e la Polizia postale, che nei giorni scorsi hanno ricevuto numerose segnalazione e denunce. Una truffa con ogni probabilità a livello nazionale, quella consumatasi ai danni di ignari ragazzi, per lo più studenti.
Le vittime hanno letto sul loro display un sms invitante: «Part Express: abbiamo provato a fare una consegna al suo indirizzo. La preghiamo di mettersi in contatto con l'899...durante gli orari d'ufficio per concordare la consegna». In questo modo i truffatori si sono finti corrieri postali ed hanno invitato i malcapitati a telefonare al fatidico numero. Neppure un attimo di esitazione, perché la curiosità per l'arrivo di un pacco è più forte di qualsiasi sospetto. E così i giovani sono caduti nel tranello. «La truffa sta proprio nel telefonare, in quanto il costo della chiamata è di 12,40 euro più Iva al minuto - racconta uno dei giovani vittima del raggiro - Purtroppo io, come molte altre persone, ci siamo resi conto dell'inganno quando era ormai troppo tardi». Una volta fatta la chiamata, il credito si era prosciugato e della consegna nessuna traccia.
Molte delle vittime si sono rivolte all'Associazione dei Consumatori cavese, presieduta dall'avv. Luciano D'Amato. E non solo. Attraverso e-mail e denunce scritte, hanno informato della truffa anche le Forze dell'Ordine. «Abbiamo inoltrato una segnalazione ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia postale - continua lo studente - per evitare che questi delinquenti possano agire indisturbati e, soprattutto, per scongiurare che altre persone possano finire vittima di questo tipo di truffa». La scusa del pacco da recapitare non sarebbe l'unica utilizzata dai truffatori. A quanto si apprende, altri ragazzi hanno ricevuto un altro tipo di sms, con il quale si invitava a comporre un numero, con prefisso sempre 899, per ascoltare un messaggio urgente lasciato in segreteria. Molti hanno composto il numero preoccupati dal tono del sms, ma una volta fatta la telefonata non c'era traccia di messaggi vocali.
Dopo le numerose denunce inoltrate in questi giorni e gli innumerevoli reclami, la società di telefonia mobile è corsa ai ripari. In queste ore la Tim sta provvedendo ad inviare un messaggio di allarme, in cui si informa della truffa in atto e si raccomanda i clienti a non rispondere a questo tipo di messaggio. Come si ricorderà, qualche anno fa centinaia di ragazzi cavesi, per lo più studenti universitari, rimasero vittima di un'altra truffa colossale. In quella occasione alcune signorine avvenenti fermarono i giovani con la scusa della compilazione di un test e poi riuscirono a rifilare loro un contratto per l'acquisto di testi in inglese e corsi a distanza di una fantomatica società. La vicenda, sostenuta dall'Associazione Consumatori cavese, è approdata nelle aule giudiziarie con tanto di richiesta di risarcimento danni.
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