Tu sei qui: CronacaTruffa via internet, bollette da capogiro
Inserito da (admin), martedì 9 gennaio 2007 00:00:00
Da oltre 350 fino ad un massimo di 1.000 euro: sono le cifre esorbitanti da sborsare che molti cavesi hanno trovato nell'ultima bolletta telefonica. A provocare la lievitazione sproporzionata dei costi dell'utenza fissa ci sarebbero fantomatiche telefonate a numeri satellitari internazionali, opera naturalmente dell'ultimo sofisticato virus della famiglia dei "troiani". È stato così che molti cavesi si sono rivolti ai Carabinieri ed alla Polizia postale per denunciare la truffa.
Stando a quanto riferito dal Nucleo specializzato della Polizia postale, i casi registrati in città non sarebbero gli unici. Con le festività natalizie, infatti, a casa di molti cittadini dell'intera provincia di Salerno sono arrivate bollette pazze, tutte riconducibili ad un virus killer. A quanto si apprende dalle stesse vittime del raggiro, nei mesi scorsi, durante le normali connessioni ad internet, gli utenti avrebbero notato un particolare strano. «Eravamo collegati ad internet - hanno raccontato alle Forze dell'ordine - su siti che visitiamo regolarmente o anche solo per leggere la nostra posta. All'improvviso, senza attivare alcun comando, la connessione si interrompeva e sentivamo il classico rumore che si produce quando il computer attiva una nuova connessione. Per intenderci, sentivamo perfettamente comporre un numero di telefono».
Molti utenti hanno confermato che in quella stessa circostanza hanno cercato subito di spegnere il computer, ma l'estremo tentativo non è valso a nulla: il contatto era stato già effettuato. Nei giorni successivi, infatti, il virus ha intaccato anche altri programmi. «Abbiamo creduto di risolvere il problema installando un nuovo antivirus, ma purtroppo la frittata era già fatta», hanno dovuto constatare. L'arrivo delle bollette telefoniche ha concretizzato i timori delle prime ore. «La bolletta che è arrivata, quella relativa all'ultimo bimestre - continuano gli utenti - oscilla dai 300 ai 500 e perfino ai 1.000 euro: una spesa sproporzionata rispetto al nostro traffico telefonico». Dalla lettura della bolletta gli utenti hanno notato strane voci, come quella di telefonate satellitari internazionali. Le chiamate, che secondo gli utenti non sono state materialmente eseguite, gravano peraltro in maniera cospicua sull'ammontare complessivo.
«Ormai le truffe sono all'ordine del giorno - spiega Giuseppe Salsano, presidente dell'associazione "Ordine e quiete", informato da alcuni associati di quest'ultima truffa telematica - Come sempre, raccomando ai cittadini di segnalare questi casi e di denunciare alle autorità qualsiasi forma di raggiro. Bisogna collaborare con le Forze dell'ordine per stanare i responsabili». In queste ore numerose famiglie cavesi, finite vittime del virus informatico, hanno deciso di rivolgersi alle autorità per denunciare l'accaduto e sperare in un possibile futuro rimborso delle somme richieste dal gestore di telefonia fissa. A questo punto il difficile sarà provare la buona fede dell'utenza, ed in particolare il non aver mai fatto le chiamate contestate. A tale scopo è bene contattare la sezione specializzata della Polizia postale.
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