Il Portico Costiera Amalfitana

Musica live, lezioni di paesologia ed incontri di biblioterapia: sono gli appuntamenti in programma dal 9 al 12 maggio al Bar Libreria Rodaviva di Cava de’ Tirreni, che lo scorso martedì 5 ha ospitato la prima di “FiLi”, rassegna cine-letteraria organizzata in collaborazione con Carlo Panzella. Al centro della serata il libro “Il buio oltre la siepe” della scrittrice americana Harper Lee, portato sul grande schermo da Robert Mulligan.

Il calendario delle prossime attività si aprirà sabato 9 maggio, alle ore 22.00, con il concerto della band “Suite 466”, che vedrà Concetta De Luisa alla voce, Fabio Raiola alla chitarra, Gino Ariano al basso, Alfredo Buonagiunto al piano e Tony Tedesco alle percussioni. «Il nostro è un suono crudo e semplice, che cerca nell’essenza primaria dell’armonia dei brani di successo internazionale la sua più naturale chiave di lettura, senza tecnologie o trucchi sintetici», spiega il gruppo.

L’indomani, domenica 10, alle ore 18.30, sarà la volta dell’incontro con Franco Arminio dal titolo “Lezioni di paesologia”, un viaggio attraverso i paesi per strade non battute alla ricerca della loro poesia e del nostro futuro. Originario di Bisaccia (Av), Franco Arminio ha pubblicato raccolte di versi, prose e documentari. Collabora con “il Manifesto” e “il Fatto Quotidiano”, ha scritto per “Il Mattino” di Napoli e per diversi giornali irpini. In passato ha curato una rubrica su “l’Unità” ed è stato inviato di “Genteviaggi”. Da molti anni partecipa ad innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato le scuole di paesologia (ne ha già condotte una decina in ogni parte d’Italia) ed ha svolto varie conferenze sul paesaggio in molte università e centri di ricerca.

Ed ancora, martedì 12 maggio, sempre alle ore 18.30, avrà luogo la seconda tappa del laboratorio di biblioterapia narrativa a cura di Alessandro Lauro. Tema dell’iniziativa sarà “Lo Stupore”. Per l’occasione il libraio leggerà alcuni passi tratti dal romanzo “Stupore e tremori” di Amélie Nothomb. «Leggere per imparare, per rilassarsi, per conoscere, ma anche per diventare persone migliori, stare meglio con gli altri o addirittura per guarire - spiega Alessandro Lauro - Sono sempre di più gli studi che mostrano come i libri siano fonte inesauribile di benessere, psicologico e non solo. Il meccanismo con cui il libro “guarisce” è la sua capacità di aprire la mente: attraverso le storie possiamo identificarci nei personaggi, per affinità o per contrasto. E questo è un gioco salvifico».

Si ricorda che il Rodaviva, sito in via Montefusco 1, accoglie i suoi clienti fin dal mattino, con un caffè di qualità e dolci casalinghi, in una sala da tè accogliente e raffinata. Ci si può trattenere fino all’orario dell’aperitivo e, dal martedì al venerdì, ci si può accomodare per un lunch veloce con menù di giornata. Al pomeriggio tanto tè e tanta buonissima cioccolata. In serata un’ottima cucina da bistrot, accompagnata da un’accurata selezione di vini e da un bar di qualità.

Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative in programma al Bar Libreria metelliano è possibile consultare il sito web www.roda-viva.it o inviare una mail all’indirizzo info@roda-viva.it.

Per info e contatti:
Bar Libreria “Rodaviva”, via Montefusco, 1 - 84013 Cava de’ Tirreni (Sa). Tel. 089.343356; www.roda-viva.it - info@roda-viva.it; Facebook: Rodaviva