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Tu sei qui: CronacaTrenitalia, un'odissea continua
Inserito da (admin), giovedì 19 novembre 2009 00:00:00
A distanza di meno di un mese dall’ultima denuncia, Aldo Scarlino del Comitato Pendolari Cavese ci racconta l’ennesima odissea vissuta quest’oggi sulla tratta Salerno-Cava dai “poveri” utenti di Trenitalia, che preannunciano durissime manifestazioni di protesta. Leggiamo insieme:
“Ancora una volta Trenitalia si porge in modo negativissimo ai pendolari della tratta Salerno/Cava. Oggi, alle ore 12.38, alla stazione di via Vernieri, a Salerno, oltre 100 persone erano in attesa del solito e vecchissimo trenino (n. 8188) che da Salerno arriva a Nocera Inferiore. Il display prima visualizza un ritardo di 5 minuti, poi di 10, fino ad arrivare a 20 minuti di ritardo.
Gli animi iniziano a surriscaldarsi, ma finalmente all’orizzonte appare il treno. Una lumaca… per coprire circa 100 metri impiega più di 5 minuti. La ripartenza da via Vernieri proprio non riesce. Fa un metro avanti e tre indietro… si ferma, fa un altro metro e ritorna indietro per tre. Questa storiella si ripete per circa 15 minuti. Fino a che una nuvola di fumo ed un odore acro fanno desistere il macchinista a proseguire questa inutile farsa.
Io, come mio solito, chiamo immediatamente la Direzione regionale campana per raccontare l’ennesimo episodio di questa lunghissima buffonata. Ormai protestare serve a poco. Per l’amministratore delegato, dott. Moretti, Trenitalia è un fiore all’occhiello per l’Italia che funziona… figuriamoci il resto.
A proposito di tutto questo caos e ritardi, l’altoparlante della stazione non ha emesso alcun annuncio. La pazienza ha un limite ed il limite dei pendolari è stato enormemente superato. Siamo stufi di tutte queste vicissitudini. Noi l’abbonamento lo paghiamo (anche profumatamente) ogni inizio del mese, ma le condizioni minime di viaggio non vengono mai rispettate da parte di Trenitalia.
La carta servizi? Solo parole… parole… parole. I pendolari da oggi dichiarano guerra anche con manifestazioni di protesta durissime nei confronti del soggetto Trenitalia, perché sono stufi di subire… subire… subire…”.
Aldo Scarlino - Comitato Pendolari Cavese
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