Tu sei qui: CronacaTravolto dall'escavatrice, condannato il titolare dell'impresa
Inserito da (admin), martedì 6 marzo 2007 00:00:00
Mentre stava eseguendo dei lavori di sbancamento in un terreno alle pendici di Monte Castello, morì schiacciato da un'escavatrice. Oggi, a distanza di quasi 8 anni, il giudice Riccardi della Sezione distaccata di Salerno ha emesso una sentenza di condanna a 6 mesi, pena sospesa, per l'imprenditore Ciro Lodato (difeso dall'avv. Pasquale Adinolfi), oltre al pagamento delle spese processuali e di 4mila euro. Assoluzione per non aver commesso il fatto per l'altro imprenditore, Arturo Padovano (difeso dall'avv. Marco Salerno), che è riuscito a dimostrare la sua estraneità, rigettando le accuse di responsabilità in qualità di direttore dei lavori.
I fatti risalgono al 1999, quando l'imprenditore Antonio Santoriello muore schiacciato dall'escavatrice mentre sta eseguendo dei lavori in un terreno in via Siani, in località Cappuccini. Il pm Angelo Frattini apre l'inchiesta. Secondo le prime ricostruzioni, l'impresa di Ciro Lodato stava eseguendo dei lavori in via Siani ed aveva concesso in subappalto alla ditta di Santoriello l'opera di sbancamento. Arturo Padovano, sempre secondo gli inquirenti, svolgeva l'incarico di direttore dei lavori della ditta Lodato. Secondo la difesa, invece, Santoriello non era un dipendente, ma un lavoratore autonomo.
Nel corso dell'udienza gli imprenditori Lodato e Padovano vengono rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo. Dopo una lunga fase dibattimentale, il giudice ha riconosciuto Ciro Lodato responsabile come datore di lavoro e lo ha condannato a 6 mesi, pena sospesa. Assolto invece Padovano: «Abbiamo dimostrato che Padovano non era direttore dei lavori, ma si limitava a rappresentare la committenza».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10506103
Un ragazzo di 15 anni è stato trovato in gravi condizioni nella tarda serata di ieri ad Agropoli. Il giovane giaceva in una pozza di sangue quando è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d'urgenza all'ospedale di Salerno. Le sue condizioni sono critiche: è ricoverato nel reparto di rianimazione....
I Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un'ordinanza del Tribunale di Nocera Inferiore che impone il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa nei confronti di un 49enne indagato per "atti persecutori" nei confronti della sua ex fidanzata. La misura cautelare...
Un incendio è divampato nel primo pomeriggio di ieri, 31 marzo, in un appartamento di via Bernardo Quaranta a Cava de' Tirreni, mettendo a rischio la vita di tutti gli abitanti della palazzina. All'interno dell'appartamento si trovava una donna, nota come accumulatrice seriale, già seguita dagli assistenti...
Attimi di paura a Cava de' Tirreni, dove un incendio è divampato all’interno di un appartamento situato in Via Bernardo Quaranta. Immediato l’allarme e il successivo intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco, accorse con tempestività per domare le fiamme ed evitare che si propagassero. A supporto...
Tentato furto a Cava de' Tirreni. In via XXIV Maggio, un uomo ha cercato di rubare una bici elettrica, parcheggiata davanti a un negozio della zona. Due volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia Penitenziaria hanno notato l’individuo in azione e sono riusciti a intervenire prontamente. Hanno...