Tu sei qui: CronacaTombini "scollegati", via Veneto allagata
Inserito da (admin), venerdì 25 novembre 2005 00:00:00
Tombini scollegati dalla nuova rete fognaria e strada di nuovo inondata. Ancora una volta via Vittorio Veneto è stata sommersa da un fiume d'acqua. Ad aver temuto il peggio soprattutto i negozianti, che nelle prime ore della mattinata, quando sulla città si è riversata una gran quantità di pioggia e grandine, si sono dovuti armare di scope e ramazze per respingere l'assalto dell'acqua, che ha trasformato la sede stradale in un fiume in piena. Amara sorpresa anche per quanti sono scesi da casa per andare a lavorare e si sono ritrovati con l'impossibilità di entrare nelle proprie auto parcheggiate. «Sono rimasto bloccato dopo essere entrato in un negozio - racconta Salvatore Bove - perché l'acqua era talmente alta che era impossibile ritornare in auto». I disagi maggiori si sono verificati all'altezza della villa comunale, dove la strada è pianeggiante e l'acqua si è raccolta senza trovare sbocco nei tombini, intasati e scollegati. Solo grazie ai marciapiedi abbastanza alti sotto i porticati dei palazzi, l'acqua non ha invaso gli esercizi commerciali. «C'è mancato poco - afferma Berardino Baldi, fruttivendolo - qui ci sono marciapiedi di circa 20 centimetri e l'acqua è arrivata praticamente allo stesso livello». La giornata, seppur piovigginosa, fortunatamente è andata migliorando, scongiurando danni e disagi ulteriori, ma rimane la preoccupazione che la prossima volta piogge più abbondanti possano effettivamente allagare negozi e garage, causando i relativi danni. «Ed allora a piovere saranno anche le denunce e le richieste di risarcimento al Comune», minacciano i commercianti della zona. «Hanno finalmente completato i lavori della nuova condotta fognaria - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - però ora ci ritroviamo con una strada con rappezzi di asfalto, che si è già trasformata in una gruviera, e con i tombini non collegati alla nuova condotta».
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