Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Eleuterio vescovo

Date rapide

Oggi: 18 aprile

Ieri: 17 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaTifosi diffidati, scattano i ricorsi

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Tifosi diffidati, scattano i ricorsi

Inserito da (admin), giovedì 4 novembre 2004 00:00:00

Solo reati minori ed il rilascio di false generalità sono contestati ai 72 ultrà della Cavese diffidati dopo gli scontri allo stadio "Iacovone" di Taranto. Nei provvedimenti di divieto dai campi di calcio, firmati dal questore del capoluogo pugliese, risultano colpiti solo quei tifosi responsabili di infrazioni e singoli episodi. Lo ha spiegato il capogabinetto della Questura di Taranto, il dott. Giusti, che ha sottolineato come lo stesso metro di misura è stato utilizzato anche con i tifosi del Taranto. Di questi, infatti, circa una quindicina risultano denunciati a piede libero e diffidati. Ieri, intanto, la notizia della diffida di massa ha provocato le prime, vibranti reazioni. Non manca tra i destinatari chi, sicuro della propria estraneità ai fatti contestatigli, ha deciso di rivolgersi ad un legale. «In queste ore - ha confessato il padre di uno dei giovani diffidati - ci consiglieremo con il nostro avvocato. Abbiamo intenzione di presentare ricorso. Ci sono tutti gli elementi per dimostrare che si è trattato di un errore. Siamo costretti a non poter andare allo stadio e tutto questo per un'ingiustizia, un'aggressione subita». Un esempio positivo c'è. Un tifoso della Cavese, Michele Chiafalà, diffidato per gli incidenti scoppiati dopo la partita Delianuova-Cavese, decise di ricorrere alla Cassazione contro il provvedimento del questore Calabrese, spuntandola. Si spianò la strada, così, anche ai successivi verdetti che hanno portato all'assoluzione degli altri ultrà rinviati a giudizio. Le diffide e la decisione del giudice sportivo, che ha inflitto alla Cavese l'obbligo di giocare 4 partite a porte chiuse, hanno scatenato una vera e propria gara di solidarietà. La settimana scorsa ha fatto scalpore l'iniziativa di un tifoso della Cavese, che ha inviato una lettera di ringraziamento al presidente Cutillo, allegando 20 euro: il corrispettivo del prezzo del biglietto d'ingresso per lui ed il figlio. E proprio per ovviare al mancato incasso per le partite in casa, è stata avviata alla Caffetteria della Repubblica di Corso Umberto I una raccolta di fondi per i biancoblù. Lo scopo è far sentire il proprio appoggio alla squadra del cuore ed al presidente. Cresce l'attesa, intanto, per la decisione dei Tribunale del Riesame sull'istanza di scarcerazione presentata dai due tifosi ancora rinchiusi presso il carcere di Taranto, Fioravante Siani e Raffaele Iuliano. Il verdetto dovrebbe essere ufficializzato entro la fine della settimana.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10156102

Cronaca

Carne trattata con soda caustica e calce: blitz dei Nas in uno stabilimento abusivo a Pagani

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...