Tu sei qui: CronacaTifosi arrestati, a breve la decisione
Inserito da (admin), mercoledì 27 ottobre 2004 00:00:00
Sarà depositata a fine settimana la decisione del Tribunale del Riesame di Taranto, chiamato a pronunciarsi sulle richieste di scarcerazione per i 6 ultrà della Cavese arrestati domenica 17 ottobre, dopo gli incidenti allo stadio "Iacovone" nel corso della partita Taranto-Cavese. Ieri mattina, i giudici del Tribunale delle Libertà del capoluogo pugliese hanno ascoltato le richieste presentate dai due avvocati, che hanno fatto ricorso alla prima sentenza pronunciata la settimana scorsa. In sede di udienza preliminare, il Gip Michela Ancona aveva accettato la richiesta di custodia cautelare in carcere per Fioravante Siani, 31 anni (difeso dall'avvocato Lanzi), e per Raffaele Iuliano, 29 anni (difeso dall'avvocato Farano), perché «recidivi, con condotta reiterata e infraquinquennale», concedendo invece gli arresti domiciliari a Giovanni Ragosta, 25 anni, Andrea Lodato, 38 anni, Giovanni Rispoli, 33 anni, ed Eugenio Baldi, 18 anni (difesi da Farano). Nel dettaglio, gli avvocati hanno chiesto per Siani ed Iuliano la scarcerazione, in via subordinata l'obbligo di firma presso il Commissariato, o ancora gli arresti domiciliari. Per i 4 tifosi già agli arresti domiciliari, la difesa ha presentata la richiesta di rimessa in libertà, in via subordinata l'obbligo di firma solo la domenica in concomitanza delle partite di calcio, o in via ancora subordinata l'obbligo di firma tutti i giorni. I giudici della Procura di Taranto si sono riservati di decidere sulle richieste di scarcerazione. Stando alle prime indiscrezioni trapelate, sebbene il termine massimo per il responso sia di 10 giorni, già a fine settimana dovrebbero essere annunciati i primi verdetti. Intanto, in città c'è attesa anche per i provvedimenti di diffida, già annunciati, per i 72 ultrà identificati dagli agenti della Digos di Taranto.
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