Tu sei qui: CronacaTenore Pisapia, talento d'immensa modestia
Inserito da Livio Trapanese (admin), martedì 15 gennaio 2008 00:00:00
Uno dei talenti metelliani, immensamente modesto perché non suole pavoneggiarsi, è certamente il Tenore Giovanni Pisapia. Secondogenito di sei figli, è nato a Sant'Arcangelo, in località Ido Longo, il 16 aprile 1931, ove XIII secoli or sono nascevano i germani e Regi Capitanei della Casa d'Aragona, Giosuè e Marino Longo.
Il papà Gerardo, carabiniere presso la Stazione di Cava de'Tirreni, viene ricordato per la sua umana severità. La mamma Teresa Leonina, tabacchina della manifattura tabacchi cittadina, del pari allo sposo Gerardo, era orgoglioso del figlio Giovanni, poiché già da giovinetto, interpretando romanze e canzoni classiche napoletane, era costantemente richiesto per gl'intrattenimenti familiari, come era uso a quel tempo, dopo la celebrazione di matrimoni, cresime e battesimi. Anche giovani innamorati, che intendevano dedicare una serenata alla donna del cuore, invitavano il tenore Giovanni Pisapia a cantare, con la sua possente e timbrica voce, particolari canzoni alle future spose, realizzate sotto i balconi delle fanciulle, come tradizione voleva.
La svolta del Tenore Giovanni Pisapia giunse inaspettata e ciò avvenne in un noto locale della Costiera Amalfitana e fu un ospite dell'albergo a richiedere alla "Voce Cavese" di seguirlo in Germania, ove avrebbe effettuato una lunga serie di spettacoli canori, nelle principali città tedesche. La seconda tappa fu la Svizzera e poi la tanto ambita lunga stagione nelle piazze e teatri d'America. Rientrato in Italia, il Tenore Pisapia costituì un singolare sodalizio col maestro Tonino Galione e suoi amici speciali furono il mai tanto compianto Maggiore Enrico Forte, Vice Comandante della Polizia Locale di Cava de'Tirreni, nonché valente musicista, ed il Professore Siano.
Il Tenore Giovanni Pisapia è nipote di Lucia Pisapia Apicella, l'Ambasciatrice di Pace Internazionale, nota ai più col vezzeggiativo di "Mamma Lucia", e lo ricordiamo quando interpretò la canzone "Mamma Lucia", scritta e musicata dal Maestro Umberto Apicella, in occasione dell'inaugurazione del monumento realizzato in suo ricordo, posto dinanzi alla chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio; ancor oggi indecorosamente fruita da individui che usano il sarcofago come tavolo per consumare pizze e bibite.
Certamente questi non sanno che quel monumento è dedicato ad una persona eccezionale, votata alla pace prima di Maria Teresa di Calcutta. Speriamo che le istituzioni decidano di recintare, una volta e per sempre, lo spazio antistante la Chiesa del Purgatorio, perché solo così si scongiurerà il perpetuarsi della profanazione. Auguriamo al Tenore Giovanni Pisapia sempre migliori fortune e lo ringraziamo, con profonda cavesità, per aver portato il nome di Cava de'Tirreni oltre i confini nazionali, promuovendo la cultura, la storia, il folklore e le bellezze della nostra amata Valle Metelliana.
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