Tu sei qui: CronacaTavolo di concertazione, la vicenda Despar in Senato
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 18 febbraio 2011 00:00:00
Il caso Despar diventa oggetto di interrogazione parlamentare. Ieri mattina, a Palazzo Madama, il senatore del Pdl Vincenzo Fasano ha soffermato l’attenzione durante il proprio intervento sulla vertenza che vede coinvolte diverse centinaia di lavoratori dell’ex gruppo Despar di Antonio Della Monica, l’imprenditore cavese interessato negli ultimi tempi dal dissesto finanziario.
Nello specifico, l’intervento del senatore Fasano ha riguardato i punti relativi alle sorti lavorative dei dipendenti dei supermercati campani ex Despar di recente gestiti dalla “2C”, la società degli imprenditori casertani Rosario Catone e Carlo Caputo, firmatari prima della sentenza di fallimento di Cavamarket del contratto di fitto di ramo aziendale con l’ex patron Della Monica.
Risale a pochi giorni fa, infatti, la notizia della richiesta di restituzione dei 24 punti vendita regionali retti dalla società casertana, inoltrata a Catone e Caputo dai curatori fallimentari di Cavamarket e Gds, Giovanni Alari e Giacomo Sorrentino. Richiesta che da un lato è volta a tutelare i diritti dei creditori del gruppo, ma dall'altro, come esposto dal senatore del Pdl, comporterebbe gravi conseguenze per i lavoratori interessati.
Nelle intenzioni del parlamentare la richiesta, fatta presente al Presidente del Consiglio, di un tavolo di concertazione tra le parti in gioco, allo scopo di ricercare un progetto condiviso di ristrutturazione aziendale che possa salvaguardare i posti di lavoro.
Intanto i sindacati, sempre impegnati nella tutela del posto di lavoro per gli oltre 600 dipendenti dell’ex gruppo Despar, stanno mettendo in campo tutte le forze nel tentativo di lasciare aperta la partita sul destino dei supermercati gestiti in Campania dalla “2C”. Ed è proprio puntando sul rispetto dell’accordo siglato lo scorso 27 maggio ad Assoindustria con Antonio Della Monica e la “2C” che i sindacati hanno ottenuto la proroga dell’apertura dei market fino al prossimo 28 febbraio. Il tutto sempre in attesa della pronuncia della Sezione fallimentare del Tribunale di Salerno.
Da segnalare, infine, che dopo la riunione interlocutoria di mercoledì scorso tra la “2C”, i sindacati e la curatela fallimentare, un nuovo incontro è stato fissato per mercoledì 23 febbraio, presso gli uffici dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Salerno. Notevole attenzione è stata rivolta alla questione anche dall’assessore al Lavoro, Vincenzo Lamberti, il quale ha manifestato più volte l'auspicio che gli aspetti sociali della situazione relativa ai dipendenti della ex Cavamarket e GDS possano essere tenuti nella dovuta considerazione dai giudici e dalla curatela.
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