Tu sei qui: CronacaTarsu più giusta, consumatori in rivolta
Inserito da (admin), mercoledì 23 novembre 2005 00:00:00
Più tasse a chi più guadagna. Un'equazione non sempre rispettata, secondo l'Unione Nazionale Consumatori e l'Assoristoratori cavesi, soprattutto per quanto riguarda il pagamento della Tarsu (tariffa rifiuti solidi urbani). Sotto esame le imposte comunali previste dalla tabella delle attività merceologiche del Comune per la determinazione dell'imposta sui rifiuti. «Abbiamo chiesto - afferma l'avv. Luciano D'Amato, responsabile provinciale Unione Consumatori - che ci fosse meno sperequazione tra quelle attività che hanno necessità di grandi spazi, producono poca spazzatura e non hanno grandi guadagni, rispetto ad altre che hanno grandi spazi, ma anche grandi guadagni, come per esempio le banche». Una battaglia che vede da sempre contrapposti Comune e ristoratori, alle prese con bollette Tarsu da decine di migliaia di euro all'anno, ma che interessa anche altre attività, come i luoghi di culto, le case di riposo e le palestre, che non producono grandi quantitativi di rifiuti, ma sono costretti a pagare salatissime bollette per le grandi dimensioni di spazi che possiedono. «Abbiamo raccolto la disponibilità dei responsabili economici del Comune - afferma l'avv. D'Amato - a rivedere per il prossimo anno le imposizioni delle attività merceologiche, adoperando criteri di maggiore equità e tenendo presente anche l'incidenza dei profitti».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10403103
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...