Tu sei qui: CronacaStudenti in corteo per salvare l'ospedale
Inserito da (admin), mercoledì 27 marzo 2013 00:00:00
Questa mattina, mercoledì 27 marzo, il Collettivo Studentesco Cavese è sceso in piazza con circa 400 studenti per rivendicare il diritto alla salute come bene di prima necessità. Da quasi 4 anni, ormai, gli studenti autorganizzati di Cava de’ Tirreni lottano affinché l’ospedale garantisca un servizio pubblico e dignitoso a tutta la nostra cittadinanza.
Nelle ultime settimane la Regione Campania ha emesso un decreto riguardante l’Azienda Ospedaliera Universitaria composta da:
- Scuola Medica Salernitana (Salerno)
- S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona (Salerno)
- Il “Da Procida” (Salerno)
- Il “Fucito” (Mercato San Severino)
- Il “Santa Maria dell’Olmo” (Cava de’ Tirreni).
Questo prospetto presenta gravi lacune soprattutto per Cava de’ Tirreni, che è stata privata del tutto di posti letto, e ciò condanna la struttura ad un’imminente chiusura. Abbiamo deciso, quindi, di manifestare il nostro dissenso scendendo in piazza da studenti autorganizzati, senza partiti e senza sigle, con studenti che non si ritrovano più nella politica istituzionale cavese.
Il corteo ha visto la partecipazione di tutte le scuole cavesi. Siamo partiti da Piazza Duomo per poi rientrare sul Corso. Arrivati a Piazza San Francesco si è tenuta un’assemblea, moderata da noi studenti, riguardo la crisi che sta colpendo le nostre famiglie e, nello specifico, la questione della chiusura dell’ospedale.
La nostra determinazione e l’impegno nel difendere i beni comuni ed i diritti di ogni cittadino non finiranno mai. “La lotta è dura e non ci fa paura”, abbiamo urlato in piazza stamattina. Continueremo a mobilitarci per salvare l’ospedale della nostra città con ogni mezzo a nostra disposizione, fino a quando non riceveremo un risultato positivo e definitivo. Giù le mani dall’ospedale!
Collettivo Studentesco Cavese
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