Tu sei qui: CronacaStrada chiusa all'Avvocatella, residenti in rivolta
Inserito da (admin), venerdì 1 aprile 2005 00:00:00
6 minuti in coda al doppio semaforo, altri 10 alle prese con asini e cavalli che invadono la carreggiata. È stato così che un uomo di Dragonea, colto da malore e prontamente soccorso dai sanitari, è rimasto intrappolato nell'ambulanza che avrebbe dovuto portarlo in ospedale. La brutta disavventura, per fortuna, non ha avuto tragiche conseguenze, ma gli abitanti dell'Avvocatella e di Dragonea sono di nuovo sul piede di guerra. Il motivo? Il ritardo nei lavori sulla strada dell'Avvocatella, colpita qualche settimana fa, durante l'ondata di maltempo, da una frana. «La strada - dicono i residenti - è ancora interrotta. Per riparare il muro di cinta e terminare l'opera di messa in sicurezza ci sono voluti giorni e giorni. Intanto i disagi restano gli stessi, anzi aumentano». La chiusura della strada per l'Avvocatella costringe gli abitanti di Dragonea a dover percorrere una via obbligata, che prevede 2 semafori ed un'attesa di ben 6 minuti. «Per raggiungere l'ospedale - spiega la signora Maria Adinolfi - quella è l'unica strada possibile e specie per l'ambulanza diventa un rischio troppo alto. Il mezzo, infatti, è obbligato ad aspettare il semaforo, perché la strada è troppo stretta e le altre auto non possono liberare la carreggiata se non a marcia indietro». A peggiorare la situazione ci sarebbe un altro problema. Sbottano i residenti di via Benincasa: «Non sappiamo più a chi rivolgerci. Cavalli ed asini lasciati allo stato brado invadono la carreggiata, seminando il panico. E non solo. Danneggiano i nostri raccolti, imbrattano le nostre aiuole e mettono a rischio la sicurezza di automobilisti e passanti». È di qualche giorno fa il ritrovamento di un asino morto al centro della carreggiata. «Abbiamo inviato denunce e segnalazioni a tutte le autorità locali, sindaci, Forze dell'Ordine, sanitari, ma il problema non si risolve. È stata aperta anche un'inchiesta della magistratura nei confronti dei proprietari».
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