Tu sei qui: CronacaSparatoria a Cava de' Tirreni: Mariapia non è operabile
Inserito da (redazioneip), giovedì 31 maggio 2018 12:17:53
«Le linee guida indicano che l'estrazione del proiettile è necessaria se c'è l'urgenza al momento la paziente ha un evidente ematoma al basso ventre, dove è entrato il proiettile, e una frattura nella zona dell'anca. Per rimuoverlo si dovrebbe intervenire in profondità e il danno potrebbe essere maggiore. Al momento la nostra scelta è di non operare». Queste le parole di Domenico Lombardi, primario della chirurgia dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo, sulla condizione di Mariapia Principe.
Come riporta "Il Mattino", la 21enne, a dieci giorni dalla sparatoria di Cava de' Tirreni dove venne colpia all'addome da un proiettile vagante, non è stata ancora operata. Come spiegato dal primario della chirurgia, Domenico Lombardi, il proiettile è entrato dal basso ventre (zona pubica) per poi frantumarsi e fermarsi all'altezza dell'anca, rimasta lesionata. Nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di un trasferimento al Ruggi, per sottoporre Mariapia ad un intervento delicato che avrebbe portato all'estrazione del proiettile e alla ricostruzione dell'anca. Ma nelle ultime ore, i medici hanno deciso di non operare la ragazza per paura che l'estrazione del proiettile possa arrecargli un danno maggiore. Mariapia, dunque, potrebbe vivere il resto della sua vita con un proiettile conficcato nel bacino. Le ultime ore, fanno sapere i medici, saranno decisive per conoscerne la sorte.
Il responsabile della sparatoria, Luca Criscuolo, nel frattempo, è stato rinchiuso nel carcere di Salerno con l'accusa di tentato duplice omicidio.
Leggi anche:
Spari a Cava de' Tirreni, convalidato l'arresto del responsabile
Spari a Cava, parla il responsabile: «Ho sparato per antipatia»
Spari a Cava de' Tirreni: oggi verrà interrogato il responsabile
Sparatoria a Cava: Mariapia è fuori pericolo, parla la madre
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107512109
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...