Tu sei qui: CronacaSottovia veicolare, l'opposizione ricorre al Tar
Inserito da (admin), giovedì 26 marzo 2009 00:00:00
«Quest’Amministrazione da persecutrice di abusi edilizi diventa realizzatrice di manufatti illeciti, con responsabilità precise di direttori dei lavori, collaudatori e funzionari che a vario titolo rientrano nella procedura esecutiva»: è l’accusa che Alfonso Laudato, capogruppo del Pdl, rivolge al Comune circa la questione dei ritardi nell’esecuzione del sottovia veicolare.
«Sono state commesse una serie di superficialità. Il Comune rischia con il suo atteggiamento di pregiudicare il futuro di un’opera essenziale e strategica per lo sviluppo di una città», continua Laudato, che insieme al consigliere comunale Antonio Barbuti, esponente del gruppo Unione Popolare, è pronto ad intraprendere le vie legali.
Insomma, l’opposizione proprio non ci sta. Secondo la minoranza, l’Amministrazione non rispetta le regole. «Stiamo predisponendo due risposte concrete sul caso - afferma Barbuti - Presenteremo un ricorso al Tar ed un’informativa alla Procura della Repubblica per eventuali responsabilità penali sulla conduzione delle opere ed i reiterati abusi edilizi ed illeciti ambientali».
Dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale l’opposizione chiederà la sospensione dei lavori, a suo dire irregolari. A partire dalla prima rampa, quella che collega il primo tratto del sottovia veicolare alla Statale 18, passando sotto Palazzo Fiorillo. «Ritengo - aggiunge Laudato - che la responsabilità sia, quindi, dell’Assessorato all’Urbanistica, che ha avallato un progetto non conforme a quanto disposto dal Consiglio di Stato, che aveva imposto al Comune di fare marcia indietro, ma ciò non è stato fatto».
La denuncia dell’opposizione alla Procura della Repubblica riguarderà anche gli scarichi abusivi delle acque di cantiere finiti per metà sui binari ferroviari che passano lì vicino e per metà nelle falde acquifere. Sotto accusa, infine, anche le somme erogate alla ditta Bonifica S.p.a., esecutrice dei lavori, per opere non previste nell’appalto.
Intanto, malgrado questi problemi, il Settore Lavori Pubblici del Comune ha elaborato un nuovo progetto che prevede il prolungamento del sottovia fino al Ponte di Pregiato. Tra un mese i progetti preliminari e definitivi saranno presentati alla Regione per ottenere altri 20 milioni euro. In ogni caso, vista la lentezza dei lavori, la consegna alla cittadinanza del sottovia ultimato, prevista per il 9 aprile di quest’anno, con molta probabilità slitterà.
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