Tu sei qui: CronacaSotto torchio i rapitori dell'ambulante
Inserito da (admin), giovedì 8 luglio 2004 00:00:00
Il risultato degli esami tossicologici eseguiti all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" avevano confermato la presenza di tracce di sonnifero ed alcool. I rivenditori napoletani, scelti dai due presunti sequestratori per piazzare gli oggetti d'oro rubati, avrebbero riconosciuto i volti di Luigi Izzo, 40 anni, e Gerardo Ferrara, 31 anni, come i fornitori di quella merce rubata. Ed ancora, nel suo racconto Eduardo Antonelli, il commerciante di frutta sequestrato e poi rapinato, avrebbe fornito l'identikit di uno dei suoi sequestratori. Sono queste le prove che hanno spinto l'autorità giudiziaria a firmare un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due pregiudicati cavesi. Izzo e Ferrara dovranno fornire una spiegazione convincente per scardinare l'impianto accusatorio costruito nel corso delle indagini dagli agenti del Commissariato di Polizia locale. È fissato per domani mattina, alle 11.30, il primo interrogatorio dopo l'esecuzione del provvedimento cautelare. I due, accusati di sequestro a scopo di rapina, saranno ascoltati in carcere dal Gip in presenza del loro avvocato, Lucia Capuano. Per la stessa giornata è prevista l'udienza di convalida della custodia cautelare in carcere. Stando alle prime indiscrezioni, i due sarebbero intenzionati a parlare con il magistrato per difendersi dalle accuse e fornire la loro versione dei fatti. Per ora, il loro legale non vuole sbilanciarsi sulla linea difensiva adottata. Resta il mistero su come i due arrestati ricostruiranno la mattina del 23 gennaio scorso, quando Eduardo Antonelli, ambulante di frutta, fu ritrovato dalla Polizia in stato di choc sul ciglio della strada, in località Citola. Si attendono per domani, dunque, le deposizioni di Ferrara e Izzo. Per gli inquirenti sono gli unici elementi di novità che adesso potrebbero incidere sulla decisione del Gip di trattenerli o meno in carcere. Intanto, resta il lavoro investigativo, coordinato in questi mesi dal vicequestore Sebastiano Coppola. Secondo la Polizia, i due presunti sequestratori avrebbero incontrato il commerciante a Roccapiemonte in un'officina meccanica. Con un banale pretesto, gli avrebbero fatto bere della birra contenente una forte dose di sonnifero. Sarebbero riusciti, così, a sequestrarlo. A bordo della loro auto avrebbero raggiunto la località Citola. Qui lo avrebbero derubato e poi abbandonato.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10736106
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...