Tu sei qui: CronacaSolidarietà a Luca Pastore
Inserito da (admin), mercoledì 20 maggio 2009 00:00:00
È tornato a casa Luca Pastore, il 23enne cavese aggredito durante il viaggio sul treno Napoli-Torino da tre presunti naziskin.
Ad accoglierlo nella sua città molti amici e compagni militanti. Il ragazzo, studente universitario di Scienze Politiche, era stato accerchiato dai tre imbecilli, che gli avevano intimato di togliersi la maglietta con la stella a 5 punte e la fascia dell’Ezln (esercito di liberazione zapatista) portata al polso. È bastato un rifiuto per scatenare l’ira dei tre giovani col “capo rasato”, che lo hanno picchiato, strappandogli la maglietta, e gli hanno inciso una svastica sul braccio sinistro con un coltellino a lama infuocata.
Un viaggio verso il G8 Universitario di Torino che sarà difficile da dimenticare per Luca, attivista di Radio Vostok, uno dei collettivi di sinistra che fanno riferimento all’Onda universitaria.
Numerosi attestati di solidarietà sono giunti al ragazzo da diversi esponenti politici, tra cui quelli di Franco Musumeci, consigliere di Rifondazione Comunista, e del Presidente della Provincia, Angelo Villani. «Desidero esprimere tutta la mia personale solidarietà a Luca Pastore - ha dichiarato Villani - vittima di un’inspiegabile aggressione che va condannata duramente. L’uso della forza non ha giustificazioni, mai. È solo attraverso il dialogo ed il confronto che si può affermare di vivere in uno Stato di democrazia ed in una società civile degna di essere chiamata tale».
Messaggi di conforto a Luca sono arrivati anche dalla Rete Studenti Salerno e dai colleghi della webradio cavese Radio Vostok, che chiedono solidarietà militante. «Luca, come chiunque altro, non avrebbe meritato quest’aggressione - ha affermato il prof. Pino Foscari - Quanto accaduto è frutto del contesto storico in cui viviamo. Ancor più grave è far passare impuniti e sotto silenzio questi fattacci».
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