Il Portico Costiera Amalfitana

Chiuso un altro privè. Dopo "Il Settimo Cielo" a Salerno ed "Il Sogno" a Cava de'Tirreni, scoppia l'ennesimo scandalo a luci rosse in provincia. Torna sulla scena dell'hard un noto locale di Sant'Egidio del Monte Albino, che in questi anni ha cambiato nome e gestori, ma non l'attività di favoreggiamento alla prostituzione che si faceva all'interno. I Carabinieri hanno così sequestrato "L'Altro Mondo", in via Esterna Chiunzi, strada che da Corbara porta al valico per la Costiera Amalfitana, che fu sede anche de "La Dea della Notte", chiuso nel 2002 per reati simili. 4 gli arrestati, tra cui un impiegato del Ministero delle Finanze (già dipendente della Manifattura Tabacchi) ed ex assessore comunale di Cava de'Tirreni, il 57enne Davide Cascella, e la sua famiglia.

I Carabinieri della Tenenza di Pagani hanno arrestato in flagranza di reato, per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre a Davide Cascella, ritenuto presunto promotore del gruppo malavitoso, la moglie Liliana Sorrentino, di 51 anni, il figlio Daniele, di 28 anni, ed Evelina Barbara Stojek, 26enne di Nowasol in Polonia, ritenuta procacciatrice delle donne e legata sentimentalmente a Daniele. La Stojek e Cascella padre sono stati trasferiti al carcere di Salerno-Fuorni, mentre ai domiciliari sono andati la madre ed il figlio. Denunciate a piede libero per favoreggiamento personale anche due polacche, N.A. di 21 anni e H.T. di 36 anni. 6 le ragazze trovate nelle stanze, secondo gli inquirenti, a prostituirsi: 3 polacche e 3 italiane di Torre Annunziata. Gli arrestati e le prostitute polacche sono residenti a Cava de'Tirreni.

Il gruppo familiare che si sarebbe dedicato al turpe commercio prima avrebbe gestito un altro locale, nelle immediate vicinanze. Subito dopo Corbara, infatti, salendo verso il valico di Chiunzi, sul lato destro c'era il "Tiffany", che si ritiene riconducibile a Cascella, chiuso e trasferitosi sul lato destro della via, nel Comune di Sant'Egidio del Monte Albino, occupando i locali dell'ex "Dea della notte" e facendo sorgere "L'Altro Mondo". All'interno della struttura si sarebbe acceduto pagando una somma di 110 euro a persona (salvo diversa contrattazione), denaro che avrebbe dato diritto ad una sola "consumazione", ovviamente non di bibite, ma di donne, giovani polacche o italiane un po' più anziane di Torre Annunziata, con cui fare sesso nelle camere poste nella parte sottostante. In omaggio, la ditta avrebbe fornito un preservativo.

Il comandante della Tenenza di Pagani, tenente Giuseppe Castrucci, aveva notato uno strano di viavai da quel locale ed ha predisposto dei servizi di osservazione. In pratica, negli ultimi giorni, posti di controllo erano stati impiantati non a grande distanza e, fermando i clienti che uscivano, i Carabinieri avevano notato che provenivano quasi tutti dall'hinterland napoletano e da Salerno città. Predisposto il blitz, due militari si sono finti clienti e sono entrati nel locale. Dopo aver contrattato la prestazione sessuale, è entrata in azione una squadra di Carabinieri ai piani alti ed un'altra giù nelle camere da letto, identificando una ventina di clienti, tra imprenditori, professionisti ed operai di Salerno città, Scafati, Costiera Sorrentina ed hinterland vesuviano. A dirigere le indagini per la Procura di Nocera Inferiore sarà il pm Giancarlo Russo.